[Soci SLIP] il comune di Torre spende 1700 euro per aggiornare Windows

[Enrico Agliotti]

Mi fa piacere che la discussione abbia preso una direzione più
interessante rispetto alle prime battute. Quali sono le difficoltà e
come risolverle per portare in concreto il software libero nelle PA.

Perché è questo che vogliamo, giusto?

Ad esempio, come è stato detto, si potrebbe ragionare a livello di
valle e non di singolo comune e poi favorie la nascita di software
house locali con tutti i vantaggi che ne conseguirebbero (la valle è
adatta ad insediamenti di tipo leggero, ci sono mille borgate da
riabitare, basterebbe dotarla di un connettività adeguata. spendiamo
in questo e smettiamo di bucare montagne).

Come avevo scritto qualche tempo fa, io voglio farlo davvero! Mi date
una mano? Alziamo il livello delle nostre ambizioni?
La situazione politica ci è favorevole, la parte politica in cui credo
è da sempre daccordo e quegli altri saranno costretti ad adeguarsi. In
fondo bastano pochi esempi virtuosi per indurre al cambiamento!

Invece non ho ancora capito cosa avrei detto di falso. La mia
affermazione è incontrovertibile: Microsoft ha smesso l'assistenza a
XP e il comune di Torre ha speso 1700 per passare a Windows 7. Questo
mi sembra assudo: un piccolo comune italiano condizionato nei tempi e
nei modi dalle decisioni di una azienda dall'altra parte dell'oceano.
Un esempio da manuale di lucchetto commerciale. Che l'amministrazione
di Torre attuale, nello specifico abbia fatto bene o male, non lo
posso ancora dire, lo vedremo quando entrermo in Comune (a dir la
verità, ho sempre l''impressione che con po' di sensibilità per
l'argomento, con la volontà politica e partendo per tempo ci si
sarebbe riusciti, in fondo 1700 euro vuol dire circa 10 macchine, e
che sarà mai! Ma questa, riconosco, è un'affermazione velleitaria.)

PS: mi sembrava evidente ma visto che non lo è lo chiarisco in maniera
esplicita: ho usato il nome di Bill Gates come nome simbolo. Cosa mi
può interessare quale sia il nome del funzionario MS che ha preso
quella decisione?

Il 22 maggio 2014 17:43, Giampiero Marconetto <giampi71 a gmail.com> ha scritto:
> temo, in questo periodo storico, che non ci sia un Comune disposto ad
> investire qualcosa, sia tempo che denaro. Per questo mi riferivo a qualche
> tipo di ente sovracomunale ... almeno regionale, che poi renda il prodotto
> (magari) OBBLIGATORIO (ovviamente funzionante e senza gravi bug ... e quei
> pochi risolti in tempo brevissimo !!), ripeto ... utopia :-(
>
> Ciao Giampiero
>
> Il giorno 22/mag/2014, alle ore 16:13, Luca De Villa Palù
> <lucadvp a gmail.com> ha scritto:
>
> Non c'è un comune piccolo, tendenzialmente poco problematico e soprattutto a
> portata di mano sul quale SLiP possa fare l'esperimento?
> Nessun LUG d'Italia ha mai provato a fare qualcosa del genere finora?
> Neanche in SüdTirol?
>
>
> Il giorno 22 maggio 2014 15:58, Alessandro Pasotti <apasotti a gmail.com> ha
> scritto:
>>
>> Il giorno 22 maggio 2014 15:53, Giampiero Marconetto <giampi71 a gmail.com>
>> ha scritto:
>>
>>> l'unico modo (almeno secondo me) sarebbe poter creare un'unione di Enti
>>> simili e farsi sviluppare (e mantenere) tutto quanto (dal SO ai software)
>>> ... ma temo sia utopia ...
>>>
>>
>> Non solo secondo te: è esattamente quello che dice la legge:
>>
>> http://www.agid.gov.it/cad/riuso-programmi-informatici
>> e poi, vedere al comma c:
>> http://www.agid.gov.it/cad/analisi-comparativa-soluzioni
>>
>>
>> Ma si sa che l'Italia ha delle ottime leggi che non vengono mai applicate.
>>
>>
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>> Alessandro Pasotti
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