torna ad essere corsi base, Re: [Soci SLIP] Android e Java [Era: corsi base]

Lucio Crusca lucio a sulweb.org
Mar 15 Gen 2013 18:42:18 CET


In data martedì 15 gennaio 2013 17:55:12, loredana ha scritto:
> Provo a riassumere: 

Avresti dovuto scrivere: "Provo a distorcere"...

> licenziato con la GPL, al momento, c'è solo il
> software di cui ci hai già messo a disposizione il link.

No, rileggi. Ho dato il link solo di quello perché è l'unico che non mantengo 
più, di cui non me ne frega più niente, che è già stato riscritto da altri per 
lo stesso cliente e che quindi rappresenta la peggior pubblicità che potessi 
farmi qui in lista. Nonostante non abbia avuto successo perché aveva i suoi 
difetti, resta un software Java portabile. Per questi motivi era il miglior 
esempio di software Java portabile scritto da me che potessi farti qui in 
lista.

> E perché non ci siano malintesi, va benissimo così. Basta che sia
> chiaro, che si lasci da parte il sarcasmo e si eviti di far lo
> spiritoso per confondere e nascondere: poi ci si capisce in fretta e
> senza problemi.

Non nascondo nulla. Prima del 2000 sviluppavo in C e sviluppavo esclusivamente 
software proprietario. Oltretutto software proprietario che è usato ancora 
oggi per far funzionare il servizio pubblico (i tram di Torino per 
intendersi). Mi pagavano per quello e io a testa bassa accettavo, anzi, non mi 
ponevo neppure il problema. Dal 2000 ho iniziato a lavorare in Pixel, che, con 
tutti i suoi difetti, sul software libero aveva tutto un altro punto di vista 
rispetto alla ditta precedente. Appena arrivato in ditta mi hanno messo in 
mano un server GNU/Linux, poi anche il desktop. Non avevano certo il punto di 
vista di FSF, ma comunque avevano una posizione molto più permissiva e 
possibilista, il che mi ha permesso di gestire lo sviluppo in modo differente 
e proporre (e a volte imporre) la GPL. Mai però imposta ai clienti finali di 
Pixel, sempre solo a Pixel: i clienti sono sempre stati informati sulla 
licenza e ovviamente a loro andava più che bene.

> E pago pure il canone rai (cosa
> che non sarei, in teoria, tenuta a fare, ora è ufficiale, ma un certo
> servizio la rai continua a darmelo, meglio di molti altri, e non sono
> perciò io a negarle 10 euro al mese).

Perchè ora è ufficiale che non saresti tenuta? Mi interessa, magari se non sei 
tenuta tu, non lo sono nemmeno io.

> Probabilmente, se vendessi software, dovrei piegarmi (per
> "correttezza"?) alla decisioni di chi mi paga, in barba alle mie
> convinzioni. Cerco di evitarlo, proprio per quella ragione. Finché
> posso, bene così. Quando non posso più, si vedrà.

Certo, la licenza Apache quando il mio codice deve finire assieme al codice 
del cliente ed il cliente non vuole la GPL è ovviamente l'unica praticabile. 
Attualmente questo tipo di sviluppo costituisce meno dell'5% della mia 
attività (ovvero capita occasionalmente). Il cliente sa anche che dovrà 
pagarmi di più perché non potrò scrivere il mio codice usando a mia volta 
librerie GPL disponibili o modificandone di esistenti. Meno della licenza 
Apache non la accetto, ovvero non firmo NDA, così il codice resta mio e se 
voglio (se ho tempo o se mi serve) lo ripubblico sotto altra licenza per fatti 
miei.

> Vedi, basta proprio solo dire come stanno le cose, perché tanto si sa
> che è così, finché non le si cambia. 

Beata tu che lo sai... a me non sembra che sia come credi di sapere, ma 
l'importante è esser convinti.




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