[Soci SLIP] GNU or not to GNU? [Era: Articolo in inglese]

Lucio Crusca lucio a sulweb.org
Mer 2 Gen 2013 21:07:07 CET


[ English part for RMS below ]

In data mercoledì 2 gennaio 2013 18:22:03, loredana ha scritto:
> Ops, me l'ero perso. Così i conti tornano. Strano però il contenuto,
> in cui si parla di crisi, sembrava proprio riferirsi ad oggi. Mi viene
> il sospetto che le crisi economiche siano un tantino frequenti.

Temo che sia sempre la stessa crisi, che da allora ad oggi non ha fatto altro 
che peggiorare...

> GNU = GNU is Not Unix :)

Certo che non lo è. È un suo clone.

> Certo che se si pensa sempre solo a Linux... come se non ci fosse che
> un kernel ... 

No, quando parlo di "Linux clone di Unix" intendo proprio GNU/Linux ed in 
realtà parlo molto più di GNU che non di Linux. GNU è nato come clone di Unix, 
dove per Unix si intende l'intero sistema, non solo il kernel. L'idea iniziale 
di FSF era di ricreare tutto, kernel compreso (Hurd è quello che hanno 
prodotto loro). Il nome GNU voleva sottolineare una presa di distanze da 
alcuni aspetti di Unix (soprattutto la licenza), offrendo però nel contempo un 
ambiente famigliare ed altamente compatibile con Unix.
Riformulo la frase: il sistema GNU/Linux al tempo era in effetti poco più di 
un clone di Unix. Anzi, se proprio volessimo fare i pistini, l'unica cosa 
nettamente migliore rispetto ad un sistema Unix, esclusa la licenza, era il 
kernel Linux (nel 2001 un dignitosissimo 2.4). Il resto, GNU e quant'altro, 
era forse "poco meno" di un clone, perché le differenze si traducevano in 
handicap, in quanto GNU/Linux veniva preso in considerazione al più come 
alternativa a Unix, rarissimamente come alternativa ad altri sistemi, tranne 
per il mondo accademico che è l'unico ad averlo sempre usato fin dall'inizio. 
Ricordo che al tempo ditte che usavano con successo l'ambiente grafico CDE di 
Solaris sulle workstation di progettazione c'erano, mentre di ditte che 
usassero un qualsiasi scimiottamento compatibile con GNU neache l'ombra. Oggi 
lasciamo perdere, è morto pure Solaris, ma Linux si distingue in altri ambiti, 
non più come clone di (alternativa a) Unix, ma vive di vita propria, quindi 
oggi è molto più vero che "GNU is Not Unix" di allora, peccato solo che non 
interessi più a nessuno se GNU sia o non sia Unix. 

> Vorrei davvero mettere nelle mani spensierate degli
> utenti solo il kernel e poi vedere cosa ci fanno

Da una parte capisco te e Stallman: Linux è tale anche grazie a GNU e quindi 
GNU andrebbe sempre citato assieme. Dall'altra, GNU e Linux, nel 2013, se 
presi da soli, sono essi stessi utili circa quanto Linux da solo, ovvero quasi 
per niente. Posto che è teoricamente possibile per un umano usare solo 
GNU/Linux, mentre solo Linux è proprio impossibile da usare umanamente, resta 
il fatto che il 99% degli utenti GNU/Linux usano anche molte altre cose 
assieme, spesso senza rendersene conto, proprio come accade per GNU.

Dovremmo allora iniziare a citare nel nome, secondo la stessa par condicio, 
ogni altro pezzo di software che comunemente viene usato assieme a GNU/Linux e 
che è stato un punto chiave per la sua diffusione. Dovremmo quindi chiamarlo 
X11/DBUS/GNU/Linux, questo solo per citare i primi due che mi vengono in 
mente. È chiaro che la cosa si fa complicata nonché incomprensibile.

Linux ha già un nome difficile di suo, molti lo confondono con Linus (non 
Torvalds, ma quell'altro, quello dei fumetti) ed è circondato da un universo 
di acronimi incomprensibili. Ci manca giusto che gli cambiamo il nome 
(rispetto a quello che ormai il mondo conosce e che i mass media usano) e gli 
aggiungiamo davanti un altro acronimo ricorsivo impronunciabile... se il 
contesto rischia di creare ambiguità allora ok, giusto specificare GNU/Linux 
invece di dire solo Linux, ma in generale direi che Linux è l'unico termine 
necessario e sufficiente per capirsi, in quanto è quello più usato dai mass 
media, che ci piaccia o no.

Lo scrivo anche a Stallman (in CCN), chissà che non cambi idea...

« Caro RMS, tu avresti ragione a chiedere di dire GNU/Linux invece di Linux 
solamente. Purtroppo, per vari motivi, il nome Linux è quello che è entrato 
nel linguaggio comune e, per quanto anch'io avrei preferito vederti vincere 
questa battaglia, ad oggi possiamo dire che l'hai persa. Continuare a chiedere 
che si parli sempre di GNU/Linux potrebbe arrecare danno al software libero, 
creando confusione in chi ci si avvicina. Nessuno vuole toglierti il merito di 
quanto hai fatto, ma molti vorrebbero vedere i frutti di questo tuo lavoro, 
come del loro. Sprecare energie in fronzoli come questo rischia di distrarci 
dall'obiettivo principale. Teniamo gli occhi sulla palla, ché la meta è ancora 
lontana.»

Questo per dire che io continuerò a chiamarlo semplicemente Linux, a meno di 
ambiguità nel discorso.

Segue traduzione per RMS.

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And here the english translation for RMS, who reads us in BCC (to protect his 
email address from web crawlers), with a bit of context added: Loredana, in 
ours Linux Users' Group mailing list, remarked we should keep in mind that 
what is commonly referred to as "Linux" is actually "GNU/Linux". I replied 
that nowadays it's more than that, at least X11/DBUS/GNU/Linux for one, and 
that calling it GNU/Linux would then be less than fair in respect to other 
commonly used software that populates Linux distros. But calling it 
X11/DBUS/GNU/Linux would be confusing, as much as it is confusing calling it 
GNU/Linux, because "Linux" and nothing else is the term that most mass media 
use. So I decided to reply her with these thoughts, and to forward the same 
thoughts "upstream" to you... :)

Please note that what's written here is my personal opinion and does not 
necessarily match the position of our Linux Users' Group.

« Dear RMS, you'd be right to ask people to call it GNU/Linux instead of plain 
Linux. Unfortunately, for various reasons, the name Linux is what finally made 
it into common language and, though I'd have preferred seeing you win this 
battle, we can say you've lost it as of today. Keeping asking them to always 
call it GNU/Linux could potentially do harm to the free software, being cause 
of confusion for newcomers. No one wants to take your merits, but many ones 
would like to see fruits of your work, as well of theirs'. Wasting energies in 
gimcracks like this risks to distract us from the main target. Let's keep the 
eyes on the ball, 'cause the goal is still quite far away. »

All this to say I'll keep calling it plain Linux, except when that leads to 
ambiguity.




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