[Soci SLIP] email fai da te e PEC

[Lucio Crusca]

In data venerdì 7 settembre 2012 11:37:08, Alessandro Pasotti ha scritto:
> Ah già hai ragione, quindi non si scappa da un ente certificatore
> centralizzato... 

No, ovvero sì, cioé non è quello che volevo dire. Da una parte è vero che non 
si scappa dall'ente certificatore (che al limite può essere visto come il 
keyserver libero di turno, ma pur sempre svolge quella funzionalità), ma 
questo è vero anche per PGP, GPG ed S/MIME.

Quello che manca ad S/MIME & Co. è il messaggino automatico che ti torna 
indietro con scritto qualcosa tipo "il tuo messaggio è stato preso in carico 
dal server" e "il tuo messaggio è stato consegnato al destinatario". Queste 
cose mancano a livello di protocollo, ovvero non esiste, che io sappia, un 
protocollo che obbliga e garantisce la consegna di quelle notifiche, ragion 
per cui la PEC le aggiunge e ti forza ad usare quell'applicazione specifica.

> anche se una soluzione P2P sarebbe certamente più
> robusta nonché democratica.

Lungi da me il difendere la PEC, ne conosco tutti i limiti e non mi piace per 
ovvie ragioni. È però vero che ha qualcosa in più che le soluzioni standard 
non hanno. Senza quel qualcosa in più, i messaggi non possono avere il valore 
legale pari alla posta raccomandata, in quanto con le altre soluzioni io posso 
sempre dire di non aver ricevuto il messaggio e vai a dimostrare che non è 
vero...