[Soci SLIP] email fai da te e PEC

Alessandro Pasotti apasotti a gmail.com
Ven 7 Set 2012 11:37:08 CEST


Il 07 settembre 2012 11:30, Lucio Crusca <lucio a sulweb.org> ha scritto:
> In data venerdì 7 settembre 2012 11:02:46, Alessandro Pasotti ha scritto:
>> Il 07 settembre 2012 10:47, Lucio Crusca <lucio a sulweb.org> ha scritto:
>> > Non è diverso dal farselo a casa. Al limite la differenza può essere che
>> > se
>>
>> Mi pare che il problema maggiore fosse avere un IP statico e un MX che
>> punta al nostro server, altrimenti sei taggato come spammer
>> all'istante, no?
>
> Sì quelli sono alcuni dei problemi. Un IP statico su connessione ADSL costa
> quanto, se non di più, di un server virtuale in server farm (che include pure
> lui un IP statico). Senza IP statico sei automaticamente inserito in quelle
> che si chiamano liste DUN (Dial Up Networks) e che sono comunemente usate come
> prima barriera antispam da vari server email in giro per il mondo.
>
> Io però parlavo dei problemi tecnici a realizzare il server, ovvero, ammesso
> che il provider ADSL non ti filtri la porta 25 per la consegna dei messaggi,
> ammesso che ti dia un IP statico, ammesso che tu possa definire il record MX e
> magari anche i record SPF sul tuo dominio, resta il fatto che farsi un server
> email a casa presenta le stesse identiche difficoltà tecniche del farselo
> presso una server farm, quindi non ne vale la pena (la connettività con IP
> statico costa più cara della normale ADSL, probabilmente con la differenza di
> costo ci paghi ampiamente l'affitto del server virtuale in server farm, dove
> in compenso la corrente non salta mai, mentre a casa salta spesso e
> volentieri).
>
>> Sulla PEC:
>> > E la domanda successiva, molto ambiziosa: se non esiste, non sarebbe ora
>> > di crearla? In fondo "basta" aggiungere a s/mime la certificazione di
>> > spedizione e consegna dei messaggi...
>>
>> Quando si sono inventati la PEC mi è sembrata la solita italianata per
>> poter dare qualche mazzetta ai soliti noti carrozzoni misti
>> pubblico/privato dell'informatica de' noartri.
>>
>> Le tecnologie di cifratura e firma delle email esistono da 20 anni.
>> Mai sentito parlare di PGP? Non è la stessa cosa?
>> Forse perché manca la marca temporale?
>
> Manca la certificazione di spedizione e consegna del messaggio. Immagina di
> inviare una raccomandata RR. Vai all'ufficio postale, la invii e ti danno una
> ricevuta che certifica che tu hai inviato la raccomandata. Poi ti arriva la
> ricevuta firmata dal destinatario che certifica che lui l'ha ricevuta. PGP e
> S/MIME non hanno queste funzionalità, mentre la PEC le ha.

Ah già hai ragione, quindi non si scappa da un ente certificatore
centralizzato... anche se una soluzione P2P sarebbe certamente più
robusta nonché democratica.

-- 
Alessandro Pasotti
w3:   www.itopen.it




Maggiori informazioni sulla lista Soci