caratteri strani [Era: [Soci SLIP] mythubuntu]

loredana llcfree a gmail.com
Mar 4 Set 2012 10:44:08 CEST


On 9/4/12, Lucio Crusca <lucio a sulweb.org> wrote:
> In data domenica 2 settembre 2012 18:54:51, Marco Gisola ha scritto:
>> ciao, grazie mille ho fatto così e ora ho il desktop di Xubuntu (e non
>> più mythbuntu) dove ho ritrovato la connessione wireless. grazie ancora
>>
>
> Questo messaggio serve solo come prova ulteriore sui caratteri strani, che
> in
> questo caso credo siano stati ricevuti solo da Loredana, ma provo a
> rispondere
> io allo stesso messaggio per vedere cosa capita.
>
> Faccio notare che in questo istante, mentre scrivo, vedo il testo di Marco
> G.
> citato qui sopra correttamente, con le accentate al posto giusto e senza
> caratteri strani.

Anch'io lo vedo senza caratteri strani e lo stesso dicasi se vado sulla lista:
http://mailman.pinerolo.linux.it/pipermail/soci/2012-September/019267.html

Ma quando l'ho ricevuto direttamente da Marco, i caratteri strani (al
posto delle accentate) c'erano e se leggo lo stesso messaggio nella
mia mailbox (gmail) ci sono ancora. Nota che stiamo parlando della
STESSA mailbox da cui leggo questo, con esattamente lo stesso sistema
e lo stesso browser, in cui lo stesso messaggio, girato da Lucio, i
caratteri strani non li ha, in lista non ci sono e nella mia mailbox
personale si'.

Come se il messaggio fosse passato da qualche parte che lo ha
ripulito. Le applicazioni, almeno emacs fa cosi', cercano di scoprire
qual e' il set di caratteri di un testo e poi adottano quello (che
vuol dire che salvano il file usando quel set di caratteri e da quel
punto in poi quello e' il set "ufficiale" per quel file).

Percio' l'ipotesi piu' probabile mi sembra, a questo punto, che quando
succede (molto raramente) in qualche modo il set di caratteri non sia
esplicito o non sia quello giusto, e in qualche caso in mezzo ci sia
qualcosa che funziona e lo rimette a posto, in altri no.

La prima cosa da capire sarebbe quando il set non e' quello giusto in
partenza. Perche' dubito che applicazioni che usano gli standard
possano interpretare malamente quello che e' definito secondo gli
standard (editors, mail servers, mail clients, routers  etc).

La cosa che mi sembra piu' probabile e' che quelle problematiche siano
applicazioni che girano su oggetti particolari (del desiderio :) tipo
smartphones o iper-integrati netbooks etc, che hanno poche risorse, le
usano per tutt'altro e non si curano certo del fatto che i loro
clienti possano comunicare tra loro usando dispositivi diversi, visto
che sono fatti apposta per impedirlo per costringere tutti ad usare il
loro.

Ma e' solo un'ipotesi. Senza una conferma, vale quanto vale un "educated guess".

Loredana



> Aggiungo qualche accentata mia tanto per avere qualche dato in più:
>
> à è ì ò ù
>
> che sarebbero
>
> a' e' i' o' u'
>
> in "loredanese"... :)
>
>




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