leggibilita', era Re: [Soci SLIP] Re: seconda elementare e GNU/linux

llcfree llcfree a gmail.com
Gio 1 Nov 2012 10:36:52 CET


On Thu, 2012-11-01 at 09:45 +0100, Andrea Primiani wrote:
> 01/11/2012 09:35, llcfree :
> 
> > Finalmente un lettore attento :)
> 
> be' veramente era scritto in grigino su bianco... se una mia collega non
> me lo faceva notare anche io lo saltavo :-)
> 
> questo anche per dire che l'avevo gia' passato a chi poteva partecipare:
> in questi ultimi anni questo deve essere l'unico bando che ci e' sfuggito!

E l'unico che io abbia trovato per caso. Ci completiamo a vicenda :)

L'accessibilita' di cui parlava Alessandro P al GNU/linux day non va
vista come un problema di pochi. Il fatto che i siti (la vera platea
moderna) siano strutturati, comprensibili, navigabili, con scelte
appropriate, con l'uso di standard per i codecs (aspettiamo con ansia il
dilagare di html5 e la conseguente sparizione dei formati video
proprietari, come gia' successo per le immagini) e' un vantaggio per
tutti, da chi li produce a chi li "consuma". E' il nuovo che ancora in
buona parte manca.

Credo che la soluzione ai formati proprietari che tormentano le
pubbliche amministrazioni passi dalle vecchie "form" rimodernizzate, in
cui il testo e la formattazione del testo sono due entita' distinte e
ben separate. E dove il testo viene sottoposto a controlli automatici,
prima di tutto sull'insieme di caratteri usato, prima di essere
accettato. Il web non ha fatto altro che riprenderle e farne affiorare
pregi e difetti.

Ho provato a cercare i contenuti dell'archivio de La Stampa dal 1
febbraio 1959 al 30 febbraio 1959 e mi ha restituito una pagina con
risultato zero. Lascia a me il non commettere errori che da sempre sono
segnalati o automaticamente corretti? (Inserendo 28 febbraio anziche' 30
ho trovato le pagine, ma non quello che cercavo e che so esistere
perche' ne ho copia su carta).

La Stampa e' il caso piu' avanzato di giornalismo italiano che io
conosca in termini open data e l'archivio e' una fonte di informazione
fenomenale. E' anche il caso che mostra la contraddizione in tutto il
suo splendore. Buona parte dell'archivio non e' visualizzabile con
debian e iceweasel (richiede, credo,  l'ultimissima versione di flash,
ma si guarda bene dal dirlo, lasciando l'utente che non lo sa a bocca
asciutta e ributtandolo su windows ultimissima versione o ubuntu
ultimissima versione, o a imprecare contro questo o quello o chissa'). 

Se se ne diffondesse l'uso nelle scuole, o tra la gente, sarebbe molto
piu' complicato per la figura pubblica di turno menarci per il naso.
Ricordate, la rete e' indelebile ed e' piuttosto interessante
"rileggere" i giornali. Anche solo 20 anni dopo. Possibilmente con
l'attenzione dello storico o del sociologo fino o della persona che
cerca di capire i fenomeni, senza grossolani e semplificativi paraocchi
ideologici. Potrebbe essere una formidabile scuola di responsabilita',
con la sua memoria.

Loredana




Maggiori informazioni sulla lista Soci