[Soci SLIP] Virus per Linux

Alex Palesandro palexster a gmail.com
Mer 16 Nov 2011 21:08:27 CET


Il 15 novembre 2011 22:55, Lucio Crusca <lucio a sulweb.org> ha scritto:
> 1. è l'utente stesso ad installarlo convinto che sia qualcosa di utile,
> esattamente come i trojan

ma lo è!

> 2. è impossibile da disattivare senza prima installare qualcos'altro che lo
> disattivi (ovvero nel caso specifico l'intero KDE, che a sua volta è peggio di
> un antivirus quanto a risorse occupate). Questa è pure una situazione
> antipatica, perché è come se gli sviluppatori KDE mi dicessero: "vuoi togliere
> questa schifezza? Basta che installi quell'altra schifezza e puoi disabilitare
> la prima".

Kmail è pensato per essere integrato con il resto dell'ambiente
desktop e di condividerne le informazioni, e lo sarà sempre di più!
:-) Kmail ho smesso di usarlo dopo che che ho notato che ci metteva un
po' troppo tempo a partire sul mio povero PC ma in effetti era assai
comodo, ora che ci penso.


> 3. invita alla festa altro malware, ovvero il "database" chiamato virtuoso
> (che ha l'unica virtù di occupare il 64% della cpu e di trasformare il
> portatile in una stufa elettrica, vedere screenshot linkata sotto)

Virtuoso era la migliore delle implementazioni trovate, io usai una
cosa che si chiamava redland e non ti dico....
Magari usando KDE, nepomuk si accorge che sei attaccato alla batteria
e almeno non ti lascia appiedato se dimentichi KMail aperto.
In antitesi agli sviluppatori di GNOME quelli di KDE hanno lavorato
molto meno "efficacemente" sull'interfaccia ( o meglio hanno
miseramente fallito su cose tipo plasmoidi e ci hanno rinunciato)
molto di più sui sottostrati tipo appunto quest'idea del Desktop
semantico. Il problema è che i risultati sono gli stessi per adesso,a
parte il fatto di avere migliorato l'interoperabilità utilizzando
D-BUS e altre accortezze....
Con questo voglio dire che hai ragione a lamentarti, ma penso che la
situazione "peggiorerà prima che migliorerà", citando i Simpson.
Passa a KDE 4.7!


-- 
Alex Palesandro




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