[Soci SLIP] cloud computing

[loredana]

2011/6/11 Lucio Crusca <lucio a sulweb.org>:
 Quando
> dicevo che anche per il cloud computing servono comunque una tastiera ed un
> mouse, non mi riferivo necessariamente ai dispositivi hardware, possono essere
> anche un touchscreen ed una tastiera virtuale (che cmq è scomodissima e non la
> vedo come un possibile rimpiazzo per quella fisica, quindi non credo che la
> sostituirà mai). Il punto è che anche per salire sulla nuvola ti serve una
> macchina di Turing con le sue periferiche, fisiche o virtuali che siano.

E no, qui ti sbagli, credo. La nuvola di default che ci aspetta e'
quella per l'utente tanto deriso finora di un certo SO che si
accontenta di quello che gli permettono di fare con un insieme finito
di iconcine su cui cliccare (a pagamento). Non serve una macchina di
Turing universale, per lui. Anche se ce l'ha, non lo sa e non ha
accesso. A lui serve un browser senza la barra degli indirizzi, per
fare spazio (tanto temo che dove andare non lo scegliera' mica di
persona).

Quelli che vogliono una tastiera restano, ma mi sa faranno fatica.
Gia' io non riesco a comprarne una americana, nel liberissimo mercato
occidentale. La tastiera, finisce che diventa un accessorio
"obsoleto". Il pc diventa un oggetto obsoleto.

> Il mio era solo un modo per dire che anche se sparissero gli hard disk (cosa
> che non credo almeno fino a quando le memorie flash non avranno costi ed
> affidabilità paragonabili), avremmo comunque la possibilità di usare il nostro
> caro software libero e di tenerci i dati dove vogliamo noi.

Io intanto me ne faccio una scorta, di hard disk da mezzo tera, e
anche qualche tastiera, assamai. Piu' due o tre schede madri. E mi
tengo anche i dischi delle vecchie distribuzioni GNU/linux, anvedi mai
che poi si ammodernano anche quelle e sul "vecchio" hardware non mi
funzionano piu' ...

> Guarda che non se mica l'unica ad apprezzare quel che c'è... è anche possibile
> apprezzare quel che c'è ed avere una visione del mondo un po' più ottimista...

Mai detto di esser l'unica, e poi non credi che se fossi davvero
pessimista come mi fai non ci proverei neppure e me ne starei sdraiata
sotto un pino a guardare le nuvole che passano? (quelle vere :)

> mi sembra di sentire la maestra di mia figlia che all'inizio di ogni anno
> scolastico esordisce con "quest'anno sarà durissimo, il peggiore che si sia
> mai visto"... modo singolare di invogliare i bambini ad impegnarsi nello
> studio :D

Per esperienza, so che quando si comincia a dire: mi sembri, che sia
la maestra, la suocera, il panettiere sotto casa, marca male :)
Chissa' cosa intendeva, la maestra.

> Ed infine, chi sarebbero questi che si portano via tutto? Cioè, rispondi alla
> doma
nda che tu stessa hai posto in modo retorico, come se la risposta fosse
> scontata, perché per me non lo è affatto. A chi conviene che tutto ciò
> sparisca?

Perche' scontata? Se avessi la risposta, te la darei volentieri. Posso
dirti per certo solo una cosa: a chi NON conviene. A me. Non credo di
essere unica al mondo, percio' diciamo a quelli come me.

Poi se c'e' qualcuno (e c'e') che calcola che nel giro di pochi anni
il 40% dell'umanita' sara' in rete e sta pensando a come spartirsi la
torta in effetti mi puo' anche venire qualche sospetto su a chi
convenga. Ma senza prove non si va in giudizio. Chi vivra' vedra'
(sempre che  ci guardi).

Loredana