[Soci SLIP] Punto di vista

Iron Bishop ironbishop a fsfe.org
Mer 9 Feb 2011 10:06:45 CET


I contratti, come lo sono le licenze BSD o GNU GPLv3, sono fatti così: pieni di clausole, spesso incompatibili tra una licenza e l'altra; perciò le contrapposizioni.
 
Inoltre, per peggiorare la situazione già incasinata, in questa lista c'è Davide che continua a ripetere le stesse cose anche quando sa benissimo che non vengono apprezzate e che sono al limite dell'accettabilità secondo statuto.

>Concordo che SLiP promuove il software libero, però non vedo questa esigenza di esclusività,
>anzi la ritengo dannosa, se proseguiamo sulla strada di radicalizzare tutto 

Non sei un tecnico, quindi forse ti stai chiedendo: "Ci sono problemi in Android? Quali?" E' rilasciato con una licenza compatibile con la GNU GPLv3, tuttavia "Android's source code is free software, but in many phones the binaries of Android are not free, because the phones are set up to refuse to run modified versions if the user installs them. [This practice is called ‘tivoization’, named after the product that pioneered it.] If the software in Android were under version 3 of the GNU General Public License (GNU GPL), users would be guaranteed the freedom to install their own modified versions." Non è un problema enorme, ma nemmeno da sottovalutare.

Mica vogliamo metterci qualche fonte? Ma noooo, le fonti fanno schifo, blehhh! Le usano solo quei pirla di Wikipedia, con quel software difficile da usare!
http://www.computerworld.com.au/article/356590/q_richard_stallman/
http://en.wikipedia.org/wiki/Dalvik_(software)
http://en.wikipedia.org/wiki/Apache_License_2.0

Se alcune distribuzioni non sono completamente libere, Stallman fa bene a farlo notare e tutti dovremmo ringraziarlo; Canonical in seguito alle parole di Stallman ha modificato Ubuntu per dare la possibilità di scegliere "solo software libero" durante l'installazione. Se gli altri non fanno altrettanto, non userò le loro distribuzioni e ti avviserò del problema. Che tu possa usarle lo stesso non è affar mio, ti ho avvisato e sei adulto capace di decidere.

>se il software libero si sta diffondendo anche presso i non informatici come me il merito vada
>proprio alla contaminazione che questo sta subendo
>...
>un esempio sono i driver proprietari che permettono di utilizzare un numero di dispositivi
>sempre maggiore e innescano un circolo virtuoso, infatti sono in aumento le aziende che
>rilasciano driver per linux.

Se non sanno di usare software libero, a che serve? Non pretenderanno i loro diritti, è come non averli. Per molti non fa differenza, perché non sanno nemmeno cosa sia un software. Qualcuno dovrebbe fare un'associazione per dirglielo.

I driver proprietari sono una trappola. A te probabilmente non importa, ma è mio dovere avvisarti: sono software e dovrebbero essere liberi (non ti sto a ripetere perché il software libero è migliore di quello proprietario, immagino tu lo sappia), specialmente quando sulla scatola c'è scritto "compatibile con Linux 2.6" e invece devo smanettare mezza giornata (o mezz'ora, se sono fortunato) per farli funzionare. A meno di comprare via posta l'esatto modello che so già funzionare onthefly. Per non parlare di quelli che dicono "compatibile" e poi ti rimandano a ndiswrapper: oltre al danno, la beffa.


 




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