[Soci SLIP] fine del terremoto, è ora di ricostruire

loredana llcfree a gmail.com
Dom 21 Nov 2010 19:30:34 CET


On Sun, 2010-11-21 at 10:29 +0100, Lucio Crusca wrote:

> Lo statuto dice che dovremmo rieleggere il direttivo. La realtà dice che ci 
> mancano i candidati. Lo statuto non specifica cosa bisogna fare in questo 
> caso.

La proposta precedente era di modificare lo statuto e ridurre il numero
di consiglieri a 3. Ho letto lo statuto e non ho capito un paio di cose,
a proposito del consiglio direttivo:

1) come opera (si parla di un regolamento, quale? di delibere, dove
sono?)

2) non capisco perche' abbiate a suo tempo deciso che le dimissioni di
un consigliere implichino la rielezione dell'intero consiglio. Questo mi
sembra un fattore di forte instabilita', come dimostrano i fatti, e non
riesco a trovare un equivalente altrove. Qual e' il modello che si ha
in mente? 

Lo chiedo perche' mi sembra ovvio che una modifica dello statuto sia
uno dei primi passi necessari per togliersi dall'impasse. 

Lo statuto e' modificabile dai soci. Propongo una soluzione pratica:
cambiamolo in modo che non sia l'intero consiglio a dover essere
rieletto, ma solo i consiglieri che se na vanno, e fissiamo un
limite minimo ed uno massimo al numero di consiglieri: da 3 a 5, per
esempio, o quel che si ritiene necessario alle esigenze di SLiP e
al livello di partecipazione e attivita' del momento.

In piu', chiudiamo, in modo da includere tutti i casi: se non ci sono
i candidati, si fa senza consiglio o finche' non saltano fuori  o per un
periodo prestabilito, comparabile con le attivita' di SLiP del momento.
Tanto, per statuto, le decisioni importanti le prendono comunque i soci.

Lo statuto dice che i candidati consiglieri devono essere soci. E per
essere soci bisogna leggersi almeno l'articolo 2 e l'articolo 5, giusto
per avere un'idea di cosa sia SLiP. Poi il consiglio approva.

Proporrei anche di aggiungere allo statuto, tra i compiti di SLiP, la
difesa dei formati aperti e della neutralita' della rete.

> Per deformazione professionale (sono sviluppatore software), so che riscrivere 
> da zero i propri programmi non è mai una buona scelta, perché per male che si 
> sia lavorato, di certo si è prodotto anche qualcosa di funzionante e 
> riutilizzabile. Per lo stesso motivo non credo abbia senso gettare al vento 
> SLiP per fare una nuova associazione. 

Sono daccordo, non c'e' nessuna garanzia che una nuova associazione sia
meglio di SLiP, le risorse sono poche, le energie ancora meno, a furia 
di dividersi uno va a finire che si trova con mezzo se stesso da una
parte e l'altra meta' dall'altra. E magari si fa male.

> La mia proposta ora è quindi: mettiamo un attimo in pausa i progetti ambiziosi 
> quali Radio Beckwith, aspettiamo di riorganizzare SLiP ed andiamo avanti con 
> chi c'è, cercando di migliorare quelle parti dell'organizzazione associativa 
> che hanno oggettivamente dei problemi, nell'ordine:
> 
> 1. trasparenza organizzativa, con elenco soci pubblicamente consultabile senza 
> dover chiedere a nessuno ed elenco consiglieri idem.

Inclusa l'attivita' dei consiglieri. Si distingua tra cio' che e'
privato (ognuno e' amico/nemico di chi vuole) e cio' che riguarda invece
SLiP. 

> 2. trasparenza del bilancio, cosa che avevamo già fino al 2009, ma che poi 
> abbiamo convertito in gestione privata fra presidente e tesoriere, perché, in 
> occasione della presentazione del modello EAS, avevamo interpretato male la 
> legge relativamente a questioni fiscali e pensavamo che lasciare il bilancio 
> consultabile ci avreebbe costretti ad adempimenti extra di pura burocrazia 
> (ovvero sempre zero euro di tasse da pagare, ma tanta carta in più da 
> produrre). Sentendo Domenico sulla questione, ora sappiamo che nel nostro caso 
> si tratta di cifre talmente piccole che non costituiranno mai un problema.

Mi ricordo la discussione, era passata in lista. Comunque, lo statuto
dice che il bilancio lo approva l'assemblea dei soci entro l'aprile
successivo, che vuol dire aprile 2011. Qualsiasi cosa fatta finora, non
ha fatto torto allo statuto.

> 3. uso della lista soci. La democrazia è bella, ma la lista soci attualmente 
> sembra avvicinarsi più all'anarchia che alla democrazia. Dovremmo forse 
> moderarla? Non saprei, è solo un'idea.

Vediamo se si calma spontaneamente. Moderarla e' lavoro e si tira dietro
infinite polemiche (my educated guess).

Usiamola invece bene. Per esempio, facciamo passare in lista anche solo
quel che succede sui vari progetti (esempio Arduino, in modo che chi
magari non c'era ma ci potrebbe essere la prossima volta sappia di
un incontro etc). A me ha sempre dato un po' fastidio che le
discussioni, tecniche o meno, comincino in lista e spariscano non si sa
dove. Che si peschi dalla lista, si formino gruppi e non se ne sappia
piu' niente. Che ci siano attivita' di cui si perde traccia. Non dico
mica di essere logorroici come qualcuna che conosco, ma due righe ...

Personalmente non ce la faccio a stare dietro a piu' "luoghi". Per me
l'email e' lo strumento per eccellenza, l'unico, sostituisce anche il
telefono, fa da archivio, lo si legge quando si vuole o quando si puo',
lascia tracce a cui riferirsi, e basta un click per liberarsene. Se poi
scoprissi come diavolo si fa a convincere evolution ad usare emacs ...

Sono daccordo con Alex, il wiki ha dei limiti per certi scopi. Mi pare
che usarlo per howto, pagine personali, link esterni (insomma, quel che
se ne fa ora) vada bene. Va anche bene per progetti. Ma e' difficile da
consultare. Io uso come trucco quello di cliccare su:

http://pinerolo.linux.it/slip/Speciale:UltimeModifiche

quando me ne ricordo, per vedere se c'e' qualcosa. Ma solo se prima
e' passato in lista l'annuncio di una nuova pagina e a volte neanche
allora. 

Magari gli esperti di wiki hanno un trucco migliore per capire cos'e'
cambiato e ci illuminano. Anche perche' UltimeModifiche e' accessibile
solo ai soci.

> Chi è  d'accordo con questa linea d'azione alzi la mano, in base ai consensi 
> decideremo come muoverci (ovvero quando trovarci).

Io sono daccordo. Mi pare che la prossima riunione sia il 9 dicembre, e'
quella la data? Stavolta cerco davvero di esserci, ma niente polemiche
e niente stress, se possibile.

In piu', se posso chiedere: Ale porti i biscotti? Lucio porti i
salatini? Eros, ma com'e' questo vino di Prarostino? O sono io che ho
frainteso l'uso che fate dell'uva?

Scherzo, a mani vuote va benissimo. Pero' lasciate a casa i bronci.
E se qualcuno arriva con un occhio nero, va beh, capiremo...

Loredana





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