[Soci SLIP] Finalmente un laptop senza windows !!!

loredana llcfree a gmail.com
Ven 19 Mar 2010 11:21:10 CET


On Fri, 2010-03-19 at 10:29 +0100, gvsnet a gvsnet.it wrote:

> Questo e davvero curioso e si ripropone per tutti gli apparati che  
> sono privi di S.O. o Hanno installato del opensource.
> quali Ap,Router,Voip,portatili,ecc.
> il costo del eventuali licenza Software e ridicola,
> addirittura in alcuni casi acquistare un prodotto con installato OpenSource
> ha un costo superiore,parlo di linksys,Dlink,AVR,ecc
> questo mi fa pensare che a lungo andare il costo del OpenSource Sarà  
> se non pari a quello proprietario addirittura superiore.

Questo e' in parte vero e credo bastino le leggi di mercato a
spiegarlo. Il costo dei calcolatori e' crollato nel tempo grazie alla
loro diffusione, che a sua volta beneficia dell'avanzamento tecnologico.
Ricordo ancora una volta il caso del mio laptop compaq con 32MB di
memoria e 4GB di disco e 2000 dollari di costo. E parliamo del 1992,
cioe' solo 17 anni fa. In compenso, funziona ancora oggi in dual boot e
mi chiedo quanti modernissimi laptop sarano usabili da qui a tre anni.

GNU/linux e' come andare dall'artigiano anziche' nei grandi magazzini,
il ricarico non e' dovuto alla licenza che non costa nulla, ma al lavoro
fatto per rendere i dispositivi funzionanti e alla paucita' della
domanda e dell'offerta che non permette di ammortizzare i costi.

Poi c'e' anche il fattore "elite" in gioco, quello che fa il successo di
Eataly, per intenderci. Dopo aver inquinato tutto e reso frutta e
verdura insapori, adesso te le fanno pagare quattro volte tanto e non
sono neanche poi buone come erano buona quelle di mio nonno, che
costavano solo il suo lavoro e un pezzo di terra.

La vera forza del software libero sta nel ridare alle persone la
possibilita' di capire e produrre, non ci si puo' aspettare nulla di
piu' in termini di benefici, se non cambia la struttura stessa di
produzione/vendita, spostando a favore della produzione l'equilibrio. 
E in Italia siamo decisamente mal messi, molto peggio di altri paesi,
in questo senso. Sono pochissimi quelli che producono e moltissimi
quelli che rivendono. Significa che sono moltissimi "i clienti",
altrimenti detti polli da spennare. Il software libero li rende un
po' meno inermi in un particolare settore, in fondo se uno vuole 
puo' farsi tutto da se', compreso scriversi i drivers per buona parte
dell'hardware. Mette anche bene in luce che cosa significhi in pratica
produrre anziche' comprare: non sono solo rose e fiori, ci vuole anche
la fatica. E per ridurre questa fatica, bisogna collaborare. E per
collaborare bisogna che tutti possano farlo, cioe' che codice sorgente E
un'ottima documentazione siano disponibili.

Chi ha seguito l'intera storia del software libero dall'inizio sa che
"free" in free software non ha nulla a che fare con il concetto di 
gratis, free significa ben altro e molto di piu'.

Comunque, la vita gratis e' un'illusione, non regge dal punto di vista
economico. Se sembra gratis, sta pagando qualcun altro o sto pagando io
in qualche altro modo o paghero' domani.

Loredana




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