equo compenso, era [Soci SLIP] Proxy

[Stefano Noffke]

Beh, quella era una provocazione :)

La parte che mi premeva è quella fuori dal "modo sarcastico", ovvero che chi
fa le leggi dovrebbe aggiornarsi almeno da capire di cosa stia parlando. Non
si possono usare leggi vecchie di 100 anni e sperare che vadano bene per
questioni moderne (mi riferisco principalmente alle questioni sul
copyright). Nello specifico dell"Equo Compenso", ritengo che sia sbagliato a
priori proprio il concetto, e spero bene che il ricorso alla commissione
europea porti a qualcosa (anche se non ci faccio troppo affidamento)...


-- 
Stefano Noffke
http://www.noffke.it
P. IVA: 10217070019



Il giorno 16 giugno 2010 16.08, loredana <llcfree a gmail.com> ha scritto:

> On Wed, 2010-06-16 at 11:08 +0200, Stefano Noffke wrote:
> >
> >
> http://punto-informatico.it/2794487/PI/Commenti/tassa-sull-equo-compenso.aspx
> >
> > Come si può parlare ancora di pirateria visto che ci fanno pagare
> > coattamente la SIAE, sia che si scarichino video e musica o meno? Ora
> > il materiale scaricato ha le royalties pagate automaticamente...
>
> Seguendo il link, si arriva su:
>
>
> http://punto-informatico.it/2821719/PI/News/equo-compenso-torna-parlamento.aspx
>
> Intanto, sembra che ci sia un'interrogazione parlamentare e un ricorso
> alla commissione europea di altroconsumo. E meno male. Poi c'e' un
> chiarimento (almeno per me non era ovvio): si sta parlando di EQUO
> COMPENSO che, cosi' mi pare di capire, e' il risarcimento alla SIAE per
> la mancata vendita di supporti per le copie LEGALI (quelle a cui il
> cittadino ha diritto per legge). NON e', in altre parole, una licenza di
> copia indiscriminata, o il risarcimento per copie illegali.
>
> Ricordo di aver gia' espresso in questa lista la rabbia di dover pagare
> su hard disks acquistati per backup dei miei dati o per lavoro in
> generale una tassa, indipendentemente dall' aver effettuato una copia
> legale o meno di musica o film. Credevo fosse una novita' e invece oggi
> ho scoperto che lo stavo gia facendo per cd e dvd in bianco. Sembra che
> il decreto Bondi (quel 71 bis cui parlava Iron?) abbia solo esteso il
> concetto a praticamente tutto quello che e' supporto o mezzo di
> memorizzazione o registrazione.
>
> Al di la' di tutto, e solo ragionando con il buonsenso del comune
> cittadino, senza impelagarsi in controversie legali, mi pare sia lecito
> chiedere agli esperti perche' chi non ha niente a che vedere con la SIAE
> debba pagare comunque un tributo alla SIAE se usa un masterizzatore o un
> hard disk o un cellulare. Anche se prevale il diritto d'autore sul
> diritto di copia anche legale (e per questo ci sono sentenze della
> cassazione, vedi
> http://punto-informatico.it/2709027/PI/News/drm-batte-copia-privata.aspx)
> perche' chi non fa copie dovrebbe pagare la SIAE, con un'imposizione
> dello stato, per farsi il backup dei propri dati?
>
> Loredana
>
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