[Soci SLIP] e poi scuola

Davide Corio davide.corio a domsense.com
Ven 15 Gen 2010 09:39:22 CET


Il giorno ven, 15/01/2010 alle 09.14 +0100, Domenico Odetti ha scritto: 
> Pensare che questa categoria di professionisti sia demoralizzata 
> svogliata disincentivata non preparata osteggiata vituperata contestata 
> mi crea una sincera angoscia paterna: dove manderò a scuola mio figlio?

Come scrivevo qualche mail più in su, ho avuto la possibilità di fare
compresenza in varie scuole, dalla materna alle superiori, e ti posso
assicurare che buona parte degli insegnanti con i quali ho avuto a che
fare era decisamente demoralizzata.

Ovvio, siamo esseri umani e pure italiani, quindi se dico "buona parte"
la gente capisce "tutti gli insegnanti di questo mondo".

Sono stato in scuole di Torino e cintura oltre che a Roma e a Milano, e
posso ben capire lo stato d'animo degli insegnanti.

Se mentre cerchi di svolgere il tuo mestiere i ragazzi si accoltellano,
spaccano banchi, inviano video su youtube e se li riprendi ti
denunciano...è facile che "a buona parte" degli insegnanti passi la
voglia di svolgere il proprio mestiere.

Le persone che mi hanno criticato dovrebbero provare a cercare di
convincere i ragazzi sulla bontà di alcuni argomenti con gli insegnanti
che continuano a ripeterti "lascia perdere tanto non ti ascoltano",
"lascia stare che tanto non ci arrivano", "lascia stare che tanto oltre
alla playstation non hanno nulla in testa"...

Nelle scuole di provincia, ma soprattutto di campagna, dove l'ambiente
che si respira nelle strade è "MOOOOOOOLTO" diverso dalle città...la
vita degli insegnanti è decisamente più semplice, e presumo che
un'insegnante non abituato a confrontarsi con i suoi colleghi di Milano
e Roma possa non capire quello che cerco di dire.

Ma questo è comunque un altro motivo.

Buona parte di quella buona parte degli insegnanti aveva un'età e
un'attitudine mentale non adeguata ai giorni nostri.
Impossibile far capire l'importanza della tecnologia (e nemmeno della
raccolta differenziata) a gente che ti dice "ah...ai miei tempi i
ragazzi erano diversi, questi sono bestie irrecuperabili".

E ribadisco...non erano casi isolati.

Ovvio che ci vorrebbe una qualche iniziativa di sostegno per far si che
gli insegnanti non debbano andare in guerra al mattino, ma è anche vero
che gli insegnanti del dopoguerra dovrebbero andare in pensione e che
quelli non adatti all'insegnamento cambiassero mestiere.

Non parliamo poi dell'università...

-- 
Davide Corio
email: davide.corio<at>domsense.com
web: http://www.domsense.com




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