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Loredana Loconte loredana a cs.bu.edu
Mer 13 Gen 2010 21:16:00 CET


On Wed, 13 Jan 2010, Iron Bishop wrote:
> 
> Entrambi i link nelle istruzioni puntano a pagine 
> contenenti grossi bottoni verdi con su scritto 
> "aggiungi/installa"... li ho considerati sufficienti alla 
> comprensione anche dei meno esperti. Spero davvero di non 
> aver sopravvalutato nessuno! 
> Se così fosse, tu cosa scriveresti? 

L'ho scritto nell'email precedente. In due parole, ne farei 
un tutorial, magari minimo, ma con qualche informazione in piu',
non solo su come si clicca, e dove, per windows no o per GNU/linux si', ma
su come funziona e perche' uno vada meglio dell'altro. Lo farei io, 
ma non ne so praticamente nulla di plugins, video, rai etc etc, per me 
l'elaboratore e la rete sono soprattutto strumenti di lavoro e di 
ricerca di informazione. La tv la vedo pochissimo e la vedo in rete 
perche' non ho voglia di trafficare con un decoder e perche' non capisco 
cos'altro serva, oltre ad un elaboratore e la rete, al giorno d'oggi. 

Ho scaricato il sorgente dello script e mi sono accorta di non sapere
cosa farne. Certo, potevo cliccare su INSTALL, ma forse a questo
punto e' chiaro cosa intendo. 

Mi permetto di insistere perche' mi pare un buon punto di partenza
per l'eventuale "reclutamento". E' sensato che buona parte delle persone
e soprattutto i piu' giovani vogliano avere accesso a quello 
che e' disponibile sul web, o vedere film, o ascoltare musica, o giocare.
E' piu' facile farli passare a GNU/linux semplificando quello che 
vogliono fare che cercare di convincerli a non farlo. Io, per 
deformazione, credo sia bene anche aggiungere qualcosa in piu': far
capire cosa uno si fa. O, meglio, far capire che si puo' capire.
Se uno prende il vizio di voler capire, poi non se lo toglie piu'.
 
> Però creare una 
> videoguida penso comporti uno sforzo non commisurato alla 
> quantità di lettori di SLiP, dunque prima di crearla 
> provvederei a 
> - modificare lo script per rendere funzionanti anche le 
> dirette su rai.tv
> , non solo i video dei contenuti passati
> - analizzare la fattibilità ed eventualmente implementare 
> l'uso del tag HTML5 <video>
> 
> - preparare due righe di comunicato e distribuirlo anche 
> attraverso canali diversi da SLiP

Tutto benvenuto, guida esclusa e "lezioncina" inclusa. La guida 
tipo MS non e' quello che intendevo, credo ora sia chiaro.

> La pagina effettivamente è destinata a chi "vuole vedere 
> rai.tv, echissenefrega della libertà del software". Trovo 
> importante far conoscere a queste persone l'opinione di chi 
> mette la libertà del software davanti a tutto, così come 
> trovo importante non nascondere loro che il software libero 
> può aggirare gli ostacoli e raggiungere i propri scopi con 
> due click su "installa" (per essere precisi, click su 
> "aggiungi", "continua", "install", "ok", "reload"... 
> cavolo! non sono due!!!).

E' il modo, che non va. Lasciatelo dire da una a cui la nonna
ripeteva che la lingua non ha le osse ma se le fa rompere. Mia nonna
e' morta quando avevo 11 anni, e parlava della mia, di lingua. Io
non sono migliorata molto nel frattempo, ma mi sono resa conto
spesso che davo un'arma molto facile per neutralizzarmi proprio a
quelli che volevo combattere o convincere, a seconda del caso.
Un amico (vero) mi ha dato due ricette facili facili una volta,
e molto efficaci. 1) Conta fino a 100 prima di rispondere. Non
che mi riesca sempre. 2) Se vuoi capire un altro il cui 
comportamento ti scandalizza, pensa quando lo facevi tu. 

> Queste informazioni tentano di portare gli utenti meno 
> tecnici ad apprezzare la libertà del software, anche se non 
> toccheranno mai una riga del codice sorgente. Mettere in 
> chiaro che il produttore che non usa software e formati 
> aperti, ancor più se fa parte dello Stato, ti fa un torto.

Si', sono daccordo, ma bisogna articolare in modo meno perentorio
il tutto, perche' chi non sa gia' possa poco per volta capire.

> Moonlight è nato per aggirare un problema: Silverlight. Ma 
> anche se funziona, non è una soluzione; esattamente come 
> non è una soluzione, ma un compromesso / contraddizione, la 
> possibilità con OpenOffice.org di salvare documenti in 
> formato Microsoft Office. Strumenti liberi che rafforzano 
> la diffusione di formati non liberi.. assurdo.

Sono daccordo anche su questo, ma dal punto di vista pratico e' 
quello che serve e che funziona che conta. Non puo' essere 
altrimenti e non serve che sia altrimenti. Quello che conta e'
che ci sia una possibilita' per tutti e che vinca il migliore.
E' davvero la condizione migliore, tutte le altre scorciatoie
portano spesso ad abusi peggiori di quelli che si vogliono correggere.

> Purtroppo non è possibile aggirare il problema dei codec, 
> la cui scelta rimane esclusiva del distributore dei 
> contenuti. Si potrebbe concludere che anche lo script che 
> ho proposto è una contraddizione, perché effettivamente 
> permette di accedere a contenuti in formato non libero; la 
> differenza sta nell'impossibilità di accedere agli stessi 
> contenuti in maniera diversa, perché l'unico detentore del 
> diritto d'autore è la RAI e finora non ha mai scelto 
> formati liberi online, mentre nel caso di OpenOffice.org 
> nessun problema tecnico ti impedisce di salvare in formato 
> libero (potrebbero impedirtelo le richieste e la situazione 
> del destinatario, o le policy aziendali, ma non sono 
> problemi tecnici: sono sociali).
 
Io non ho mai aperto un documento doc, probabilmente solo perche'
ho vissuto in certi ambienti e in certi paesi buona parte della mia
vita.  Con me sfondi una porta aperta. Pero', ora che sono qui, non posso 
chiudere gli occhi di fronte alla situazione che c'e' in Italia. Si prende
quello che c'e' e, se si puo', lo si modifica. Rifiiutarlo isola solo e
non porta lontano. La gente ha dei problemi veri tutti i giorni, deve 
davvero aprire documenti doc che piovono da tutte le parti o vedere 
youtube, o la rai.

Loredana


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