[Soci SLIP] Officina Informatica Libera a Torino

[Loredana Loconte]

On Sun, 10 Jan 2010, Enrico Agliotti wrote:
> 
> >Ho dato una mano a Michele a
> > installare vecchi pc all'oratorio San Luigi. Cosa devo dire, a nome
> > vostro?
> 
> Perché "vostro" e non "nostro"?

Perche' io mica sono una socia SLIP :) Scherzi a parte, dagli
scambi email magari un'idea me la son fatta, ma non posso
considerarmi un'ambasciatrice.
 
> Comunque niente di particolare, digli che esistiamo anche noi, magari
> un giorno potremo fare qualcosa insieme.

Questo si', lo scopo e' fare qualcosa insieme su un progetto comune.
Qual e' il progetto? Se lasciate a me la palla, il progetto e'
la scuola o, meglio, l'educazione, fuori o dentro la scuola,
forse meglio fuori, meno burocrazia e meno anticorpi che si
scatenano appena uno ci prova senza voler niente in cambio.

Come al solito, i preti ci sono arrivati prima di tutti. Al 
progetto di open source e internet negli oratori, per esempio. 
Sembra che possano esistere oratori laici e che ci siano
4 milioni di finanziamento per oratori laici e no.

Michele mi raccontava di un vecchietto 70 enne che insegna ai
missionari salesiani come mettersi in tasca un computer a pezzi
e rimontarlo in loco. Ci arrivano prima perche', comunque uno la
pensi, sono davvero piu' vicino alla societa' e ai bisogni della 
gente. Ma non e' detto che non ci arrivi anche la societa' cosidetta 
civile, prima o poi.  Se solo la pianta di litigare.

> In effetti ogni gruppo ha il suo ambito territoriale e alcune
> iniziative, una volta inventate e provate, potrebbero essere
> trasferite pari pari da un gruppo all'altro, risparmiando fatica.

Sempre che valgano davvero i principi del free software e non
prevalgano interessi diversi.
 
> (usando un'espressione anglosassone: senza inventare ogni volta la
> ruota, qui forse si direbbe: senza scoprire ogni volta l'acqua calda
> :-) )

E come si dice "mi fai amico" in inglese, oppure "facciamo pace"?
O loro, i cattivacci, non lo dicono mai ? :)
 
> Ci vorrebbe più comunicazione fra i vari gruppi.

La lista segnalata da Iron e Eros sulla scuola e' un buon punto di
partenza per chi e' interessato alla scuola. C'e' piu' di un 
progetto attivo e funzionante, oltre a quello di Bolzano.
Assoli, mi pare di capire, si occupa soprattutto di aspetti legali. Poi 
c'e' l'Italian Linux Society, etc etc etc. Io sono abituata a fsf.org e 
vado ancora li', magari dovrei andare su fsfe adesso. Entrambe hanno un 
progetto educazione. Google e' bravino ma completamente cieco e incapace 
di giudicare davvero. L'informazione spesso c'e', ma se non si trova?
 
Comunque, la frammentazione e' un guaio serio. Centuplica gli sforzi.
Me ne accorgo anche con GNU/linux, ora che sto cercando di metter
insieme i pezzetti locali. C'e' da chiedersi perche' esista piu' di
un'associazione, a Torino, per esempio. Forse dovrebbero praticare
di piu' il facciamo la pace?

Bisognerebbe concentrarsi sul problema da risolvere, e molte volte non lo 
si fa. Si personalizza tutto. E' umano competere per una nicchia e 
da li' cercare di espandersi, ma molto dannoso per la specie.

Loredana