[Soci SLIP] SOLI a Villar - cronaca di una morte annunciata?

Enrico Agliotti enrico.agliotti a gmail.com
Ven 8 Gen 2010 18:52:15 CET


Il 08 gennaio 2010 18.33, Loredana Loconte <loredana a cs.bu.edu> ha scritto:
> On Fri, 8 Jan 2010, Eros Rasetto wrote:
>
>> Una cosa mi viene in mente: a quasi tutte le persone a cui faccio vedere Linux
>> viene spontaneo commentare quanto sia vasto e dispersivo (ebbene si la sua
>> forza č anche la sua maggior debolezza), alla fine alla "gente" non interessa
>> avere decine di applicativi che fanno la stessa cosa, ne basta uno che la
>> faccia bene..
>
> Sono tra quelle persone.  Sto cercando da anni una distribuzione minima
> che si lasci costruire *facilmente* dal basso. Sarebbe ottima dal punto
> di vista didattico. Sarebbe piu' semplice farla funzionare. Sarebbe
> piu' utile per chi vuole solo un browser e un mail client, che pero'
> faccia quelle quattro cose che i piu' vogliono fare. Sarebbe anche
> facile da integrare con i pacchetti che uno vuole davvero, ad esempio
> per la didattica o i giochi. Con sistemi come apt, l'utente puo'
> installarsi quel che vuole da solo. Purche' funzioni.

ehm... quella distribuzione c'è: si chiama debian :-)


> sapendo cosa uno si fa? Non sapere cos'e' un kernel, cos'e' una
> compilazione, cos'e' una libreria, cos'e' un'applicazione, come funziona
> la rete  non e' un'opzione....

scusa, non resisto: non usare "non è un'opzione" con persone "normali"
non è italiano, è una roba che deriva dall'inglese "is not an option".
usa un più tranquillo: "non è pensabile" oppure: "non è concepibile"
scusa, non ho resistito


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