[Soci SLIP] che fine fa l'associazione?
Lucio Crusca
lucio a sulweb.org
Dom 17 Maggio 2009 22:41:57 CEST
In data sabato 16 maggio 2009 14:07:51, luca ha scritto:
> Il problema che vedo è che non si puo' avere due pesi e due misure, non si
> puo' alzare un polverone pazzesco per qualcuno che direttamente o
> indirettamente promuove quello che sa fare pubblicizzando la sua azienda
Dunque, questo mi sembra un attacco diretto. Anzi lo è. Non avevo ancora
risposto qui in lista per evitare il solito, inutile, sterile flame, ma ho
preferito scambiare le mie opinioni con quelle di Luca in privato, il quale
ora, evidentemente a corto di argomentazioni, mi minaccia di girare in lista
tutte le nostre email private se rispondo ulteriormente alla sua ultima di
qualche ora fa.
Caro Luca: non mi fa paura il fatto che tu giri in lista tutte le nostre
email, anzi a questo punto mi risparmierebbe l'onere di dover ripetere tutto
qui, ma non prenderla come un'autorizzazione a farlo, non lo è. Preferirei che
lo evitassi per risparmiare a tutti gli iscritti una sequenza di io ho detto,
tu non hai fatto, io ho ragione, tu hai torto. Dato che però hai intenzione di
girare tutto in lista mi costringi a spostare la discussione qui, così quando
tutti leggeranno le nostre email almeno sapranno di cosa si parla. Nota che
comunque le nostre email private dovrebbero restare tali, per vari motivi, fra
cui forse anche qualcuno legale (non per dire che ti faccio causa, solo per
farti notare che non è una cosa da prendere alla leggera, come invece tu e
Massimo sembra facciate volentieri, sarà qualcosa nel vostro DNA?)
Secondo te io uso due pesi e due misure. Chiaramente ti riferisci al fatto che
ho mandato un link in lista del corso Engim (e a tuo dire avrei fatto altra
pubblicità in altre occasioni) e che a suo tempo avevo accusato Massimo (in
privato) di aver fatto pubblicità a Progetto Archivio qui in lista. Se Massimo
mi avesse risposto, in privato, le stesse cose che mi ha risposto in lista, io
mi sarei reso conto che quello che aveva fatto non era poi così grave viste le
intenzioni (cosa di cui mi sono reso conto anche con le risposte in lista) e
la cosa sarebbe finita lì. Avendo invece girato in lista la mia mail privata,
che non era scritta con toni ideali per un luogo pubblico, per di più
tagliandola come faceva comodo a lui, mi ha dipinto come il cattivo di turno,
quindi mi sono difeso ed ho difeso, forse troppo, la mia posizione riguardo
alla pubblicità in lista. Queste cose ovviamente le dissi a Massimo e agli
altri presenti, ma tu eri assente e non le sai.
> Tra le due "trasgressioni" la prima fa pubblicità la seconda non so
Stando a quanto aveva detto Massimo la sua non era pubblicità, era solo un
modo per dire "Quello che Luca Lusso chiede è una banalità assurda, Progetto
Archivio per esempio lo fa da anni senza nemmeno cercare tanto consulenti
esperti di sicurezza". Ora invece diventa pubblicità? Decidetevi, così
sappiamo di cosa si parla.
In ogni caso sottolineo che il maggior problema non era la pubblicità in se,
ma il problema lo ha creato Massimo girando in lista una mail privata. Si
sarebbe potuto discutere del problema in lista senza girare nessuna mail
privata, che resta oltretutto lì negli archivi per la libera consultazione da
parte del mondo (pensa che se avessi voluto chiedere la cancellazione dagli
archivi avrei dovuto chiederla a Massimo stesso... secondo te in quel momento
l'avrebbe cancellata?). Non meritavo questo trattamento, anche assumendo che
il mio punto di vista non fosse corretto.
Il fatto che il problema non fosse la pubblicità in lista lo dimostra anche la
risposta che ho dato ad Enrico quando ha chiesto se poteva dire che aveva
hardware usato da vendere. A parte che già solo chiedendo lo aveva già detto
ed io su questo non mossi alcuna obiezione, comunque gli risposi pacificamente
che giudicasse lui e facesse come credeva meglio.
> Ho già sollevato
> il problema altre volte, ho usato parole magari meno dirette, ma la
> sostanza è la stessa.
Appunto per le parole meno dirette le altre volte non ti ho risposto ma ho
preferito sorvolare, per evitare di sollevare ulteriormente il polverone. È
stato fatto una volta senza che io volessi farlo, per quale motivo avrei
dovuto sollevarlo una seconda volta?
> Slip decida cosa vuole fare e dove vuole andare, se
> servono regole.. si creino le regole scritte e non lasciate al libero
> arbitrio.
Dire che servono regole è molto bello, proporre queste regole sarebbe anche
utile...
> La cosa anomala di questa situazione è che a volte chi sa non
> risponde per paura che venga scambiato il suo intervento per pubblicità
> occulta o diretta e l'associazione perde ogni volta un pezzettino di
> conoscenza.
Non credo che questo sia accaduto, ma se è accaduto mi dispiace e prego tutti
di ignorare il flame sulla pubblicità in lista, usate la lista nel modo che
ritenete più utile. Tenete solo presente che all'occorrenza esiste la lista
Imprese, se qualcosa fosse di carattere indiscutibilmente commerciale.
Un'ultima risposta a Luca che ha scritto:
> e
> far finta di nulla su chi organizza corsi a pagamento (senza dispense o
> altro per chi segue)
In questo modo mi stai muovendo due accuse:
1. che io faccio finta di nulla sulla pubblicità ai corsi organizzati da me
stesso
2. che nei miei corsi a pagamento non do materiale didattico.
Primo, non ho mai fatto pubblicità in lista dei corsi a pagamento organizzati
da me, escluso quest'ultimo con Engim (se di pubblicità si può parlare) che ho
mandato in lista solo perché quando mi hanno chiesto il link Mercoledì sera
ormai avevamo staccato internet e il modo più semplice era mandare il link in
lista.
Il corso che ho pubblicizzato a fine 2008 era fatto per l'associazione e
gratuito. Quello del 2007 lo ha pubblicizzato con passaparola Domenico al
posto mio, che ringrazio e che era più entusiasta di me del fatto che mi
mettessi in proprio, ma a cui già a suo tempo avevo espresso le mie
perplessità sul fatto di parlarne all'interno dell'associazione (nonostante
fosse pubblicità in mio favore, alla faccia dei due pesi e delle due misure).
Quanto al fatto che io nei miei corsi non darei materiale didattico, accusa
che onestamente non capisco cosa c'entri con tutto questo, ti rinfresco la
memoria: al corso a cui hai partecipato tu nel 2007 io ho dato ai partecipanti
qualcosa come 200+ slides da me preparate in italiano per aiutarli a seguire
il libro di testo, da me scelto per i partecipanti, che era in inglese.
A tutti i corsi organizzati dopo, anche quelli gratuiti, ho sempre
distribuito, come minimo, lo screencast delle lezioni anche agli assenti (e
anche ad eventuali non iscritti che me ne facessero richiesta). E questa non è
pubblicità, mi difendo solo da accuse infondate che non so per quale motivo
hai deciso di muovermi, per di più qui in lista.
Lucio.
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