[Soci SLIP] proxy con filtro
Giampiero
giampi a fassi.it
Gio 12 Feb 2009 14:59:14 CET
non conosco molto di linux, per fare una cosa del genere userei ipcop
(http://www.ipcop.org/) con relativo Addons (mi sembra Copfilter), è una
distribuzione linux, ma richiede un pc (anche vecchiotto) dedicato.
Ciao Giampiero
----- Original Message -----
From: "luca" <luca a archivio.it>
To: "Lista soci SLIP" <soci a mail.pinerolo.linux.it>
Sent: Thursday, February 12, 2009 2:44 PM
Subject: Re: [Soci SLIP] proxy con filtro
> Andrea Primiani ha scritto:
>> cari amici,
>>
>> ho messo su nel laboratorio della scuola un nuovo router con squid e
>> dansguardian per avere proxy e filtro. Ora i contenuti non desiderati
>> vengono
>> filtrati indiscriminatamente per tutti gli accessi.
>>
>> Per avere un filtro che possa essere spento a comando, e' necessario
>> metter su
>> un sistema di utenti e password individuali ?
>> O qualcuno sa come realizzare un accesso 'momentaneo' che sblocchi il
>> filtro
>> per un solo contenuto?
>>
>> L'ideale per la mia situazione sarebbe un sistema simile alla richiesta
>> di
>> password di ubuntu quando si devono compiere azioni da root.
>>
>> grazie ciao AP
> max ne aveva messo su uno che.. bloccava singolarmente i computer, alcuni
> avevano limitazioni, altri navigavano liberamente. Il tutto impostato
> sugli ip fissi dei computer.
> Devi chidere a lui come aveva ottenuto il tutto (o al massimo a Fabrizio
> Gulino)
> Ho visto dei serverini in sophos (loro li chiamano "appliace") che
> installi tra ingresso e rete interna, e sono configurabili via web e...
> bloccano gli indirizzi usando blacklist aggiornate di continuo nello
> stesso modo in cui bloccano i virus.. cioè gggente dietro le quinte che
> verifica a manina
> gli indirizzi di continuo. In quella presentazione dicevano che è il
> futuro oltre l'antivirus, perchè aldilà dei contenuti dei siti, la maggior
> parte dei visus si beccano scaricando file dalla rete consapevolmente o
> inconsapevolmente (soprattutto quando si usa explorer). Ma il problema di
> quel
> utilizzo è tenere aggiornate le liste dei siti da bloccare a seconda del
> contenuto. A dire il vero allora dicevano che per gli enti pubblici la
> "cosa" era obbligatoria per legge, soprattutto per quegli enti che
> trattano dati personali sensibili e/o danno accesso alla rete ai minori.
> Se esistesse un progetto simile opensource.. sarebbe un servizio utile per
> molti di noi.
> ciao
> Luca
>
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