[Soci SLIP] un alternativa al .doc

Davide Corio davide.corio a domsense.com
Dom 13 Dic 2009 13:27:18 CET


Il giorno dom, 13/12/2009 alle 06.41 -0500, Loredana Loconte ha
scritto: 
> Puo' imparare. Bisogna mettersi daccordo su questo. O si pensa che le
> persone (tutte) non siano in grado di imparare, o si pensa, che le
> persone (tutte) siano in grado di farlo. 

Il problema sta proprio su un altro piano.

Spesso in questa lista vengo visto come colui che vuole screditare il
software libero criticandolo a destra e a manca.

Io vivo promuovendo e producendo software libero, quindi screditarlo non
rientra assolutamente nei miei compiti.

E' che spesso vedo prendere troppo superficialmente la migrazione al
software libero.

Mi occupo di questo argomento dal 2004 ormai e di progetti inerenti ne
ho affrontati, anche con successo direi, ma con costi notevoli...non
alla portata di tutti.

Ho installato Ubuntu o altre distribuzioni su PC di parenti, amici e
clienti, ai quali ovviamente non posso far pagare il tempo impiegato
all'installazione e all'assistenza, come fanno invece i negozi di PC,
altrimenti dovrei chiedere delle somme senza senso...e diventerei ricco.

Purtroppo non possiamo assumere che problemi non ce ne siano e che tutto
il software libero sia perfetto e professionale.

OpenOffice ha bachi, Ubuntu ha bachi, Gimp ha bachi...
MS Office, Windows, Photoshop...ne hanno di meno, perchè c'è gente
pagata per lavorarci sopra quotidianamente e soprattutto perchè chi li
produce deve per forza fare in modo che ce ne siano il meno possibile.

E' ovvio che ci siano bachi in Office e Windows...è software...
Ma non so se riuscite a cogliere la differenza...
Di bachi in windows e office onestamente non ne trovo così di frequente.
Anzi...li uso talmente poco che non ne ho mai incontrati.

Ciò che da anni ormai cerco di promuovere, sono quelle attività volte al
miglioramento del software libero così che non sia necessario fare
propaganda per la migrazione.

Se il software funziona...è semplice...non crasha...la gente lo usa!

Quando mi piacerebbe che tutti gli utenti Ubuntu pagassero anche solo 5
eur a testa.
Nel giro di un anno il sistema farebbe un salto di qualità
impensabile!!!

Idem per OpenOffice...
Se la gente fosse disposta a corrispondere qualche eur per il suo
utilizzo, le aziende potrebbero assumere gente per correggere bachi e
implementare nuove funzionalità.

Purtroppo siamo ancora in un momento in cui la gente installa Ubuntu e
si lamenta se qualcosa non funziona :(


-- 
Davide Corio
email: davide.corio<at>domsense.com
web: http://www.domsense.com




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