[Soci SLIP] Linux Day 2008 / Altri eventi
Lucio Crusca
lucio a sulweb.org
Dom 25 Maggio 2008 21:14:22 CEST
Alle 16:11, domenica 25 maggio 2008, Davide Corio ha scritto:
> Inizio a tirare fuori il discorso, altrimenti arriviamo a metà ottobre
> che è ancora tutto da discutere.
Bravo, qualcuno doveva farlo.
> Per sgravare chi ha seguito le edizioni precedenti per quest'anno posso
> decidere di tirare le fila io.
Se ti vogliamo! Eheh... ok, hai il mio voto.
> Sorge comunque una domanda.
> Lo si vuole fare il Linux Day a Pinerolo quest'anno?
Come penso sia chiaro a tutti, ultimamente le attività di SLiP sono parecchio
calate. Io vedo come causa principale di questo calo la difficoltà di trovare
la sala del Veloce libera e dedicata a noi. Dopo un paio di volte che abbiamo
organizzato qualcosa qualche mese fa e poi non abbiamo potuto farlo causa
mancanza della sala, chiaramente è passata un po' la voglia di sbattersi. Da
parte sua il direttivo del Veloce è parecchio impegnato con l'organizzazione
dei campionati di bocce e posso capire (forse non giustificare) che faccia
fatica a dar retta anche a noi. Secondo me il Linux Day riusciamo ad
organizzarlo solo se prima riusciamo a rimetterci in piedi di nostro...
secondo me servirebbe trovare un altro posto dove magari siamo un po' meno
ospiti che al Veloce (leggete: paghiamo), ma un po' più sicuri di poter fare
delle cose.
>
> Pongo la domanda perchè oltre ad organizzarlo è necessario che qualcuno
> tenga i talk e questi devono essere delineati per bene.
I talk hanno un problema di base: sono talk. A chi interessa sentirli? Forse a
qualcuno se il titolo è "Come crackare il bancomat con un notebook e Linux" o
qualcosa del genere, ma per il resto, vista l'esperienza degli anni scorsi,
tanto che ci mettiamo a discutere argomenti di base alla portata di tutti,
quanto che ci mettiamo a parlare di ortogonalità del paradigma relazionale
rispetto alla programmazione ad oggetti, il risultato è lo stesso: un
relatore, cinque (forse) soci di SLiP ad ascoltare, due curiosi se proprio va
bene e qualche mosca. Non prendo nemmeno in considerazione gli alunni portati
a forza dai professori o che sono lì per tagliare l'ora di lezione, perché ho
visto che l'anno scorso, dopo un talk organizzato al liceo apposta per loro,
in cui ci abbiamo messo anima e corpo, nessuno aveva la minima domanda da
fare. Avevano capito tutto? O non avevano sentito nulla?
Io propongo di abolire i talk o comunque ridurli a max 2, per il resto
inventarci dei laboratori tipo come crimpare cavi ethernet, come costruire
una cantenna (e se poi il guadagno peggiora rispetto alla stilo
chissenefrega, l'importante è imparare il procedimento), come installare
Linux (non io spiego e voi guardate, ma si va tutti in laboratorio di
informatica, un CD di Linux a testa e lo si fa tutti assieme), come mappare
la LAN con nmap, come configurare un router, etc...
Si potrebbe anche pensare ad un percorso guidato dove ad ogni tappa c'è
qualcuno che dimostra come fare una delle cose di cui sopra e dà la
possibilità di provarle, in questo modo servirebbe molto meno materiale,
anche perché potremmo soddisfare un'affluenza minore, ma credo sempre
sufficiente rispetto alle presenze medie degli anni passati.
>
> Ogni anno c'è sempre polemica su come tenere i talk e di quali argomenti
> si debba parlare.
> Viste le scorse edizioni direi che è palese che bisogna parlare di
> argomenti che interessano ai ragazzi giovani, visto che tutto il
> pubblico si riduce ai ragazzi di uno o due istituti.
L'anno scorso la zona videogiochi era sostanzialmente deserta per la maggior
parte della giornata. E non se ne parlava solo, si giocava prorpio.
>
> Si può anche decidere di organizzarlo meglio e cercare un luogo più
> adatto dove invitare un pubblico più vasto.
Concordo che questo tipo di soluzione è più adatta allo SLiPDay, difficile
farla rientrare nel Linux Day.
Lucio.
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