[Soci SLIP] modello economico per lo sviluppo di software libero
Lucio Crusca
lucio a sulweb.org
Lun 21 Gen 2008 15:11:42 CET
Alle 13:58, lunedì 21 gennaio 2008, Roberto -MadBob- Guido ha scritto:
> Da che mi ricordo, da nessuna parte nella GPL e' scritto che il
> software debba essere obbligatoriamente rilasciato alla comunita':
> [...]
> gratuito, ma non si puo' avere tutto dalla vita ;-)
Tutto vero, ma qui il discorso è un altro. Si parla del fatto che nel mondo
del software libero mancano un sacco di programmini di nicchia di cui la
controparte proprietaria è disponibile per 20 euro al supermercato; tuttavia
nessuno ti svilupperà mai apposta un programmino, per quanto piccolo, per 20
euro come software libero, nè tantomeno lo faranno le grandi del software
libero, perché sono interessate ed impegnate in progetti di tutt'altra
portata.
Io cercavo una soluzione a questo. Non posso chiedere ad un cliente 2000 euro
per un programma che per windows troverebbe a 20 euro, nè il cliente può
pretendere che io lavori due settimane e prenda 20 euro in tutto. Per esempio
ho un'amica che lavora come dentista. Quando è stato ora di mettere a posto
la parte informatica dello studio (a suo tempo), è rimasta costretta su
windows solo perché non esiste assolutamente nulla di specifico per i
dentisti nel campo del software libero ed io non mi sarei certo messo a
svilupparglielo per le 49.000 lire che al tempo aveva pagato per la licenza
del software proprietario. Così è successo allora e così continua a succedere
oggi.
Lucio.
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