[Soci SLIP] proposte talk
Fabrizio Gulino
sfarzo a archivio.it
Lun 5 Feb 2007 09:45:41 CET
luca Archivio wrote:
> Giuseppe Castagno ha scritto:
>> - presentazione dell'oggetto (è di fatto un prodotto, ma oggetto è più
>> generico), per questa avrei già delle slide;
>>
>> - eventuale approfondimento di ciascuna delle 5 applicazioni che lo
>> compongono;
>>
>> - programmazione, e qui le cose si complicano, infatti si può
>> programmare con:
>>
>> - macro, un linguaggio simile al basic ma object oriented;
>>
>> - Java, sia Java che Javascript;
>>
>> - Python.
>>
>> In ultimo mi piacerebbe spiegare come OOo si compila in GNU/Linux e
>> come potete farlo voi, ovviamente solo se pensate che questo vi possa
>> essere utile per imparare: mancano programmatori per accrescere OOo...
>>
>> Che ne pensate?
>>
> che... speravo ti offrissi come volontario!! :o)
> A questo punto pero' proporrei due diversi talk che diventano in
> realtà tre
> Alla base di tutto pensavo che ci potrebbero essere due obbiettivi da
> perseguire e cioe'
> la divulgazione di openoffice come strumento (per far conoscere lo
> strumento agli utenti comuni)
> lo sviluppo di openoffice (per gli smanettoni)
> Non ho neppure finito di scrivere che... ho ragionato su un "difetto"
> dell'opensource e un "difetto" del software proprietario come uomo
> marketing, l'open source non fa uscire i suoi prodotti con fuochi
> artificiali e band, tutto esce fuori quasi di nascosto con milioni di
> modifiche di migliaia di programmatori in giro per il mondo, è una
> modifica silenziosa e continua che sono convinto porta a risultati
> migliori..
> Eticamente troverei scorretto vantare dei pregi che il prodotto
> openoffice non ha ma qui' il problema e' che non riusciamo neppure a
> comunicare le ottime funzioni che ha e le potenzialita' inespresse.
> Nel mondo reale sarebbe come comprare una macchina che ha tutte le
> caratteristiche per essere una ferrari a scatola chiusa, senza farla
> vedere, senza dimostrare le sue potenzialita' al limite paragonandola
> all'altra macchina come "copia" che di perse' e' molto riduttivo.
> Per tagliare corto... sarebbe utile creare un talk che stupisca con
> effetti speciali, che dimostri senza necessariamente spiegare come
> funziona il programma, in modo da far vedere le potenzialita' del
> prodotto. A dire il vero questo andrebbe fatto per tutti i talk
> proposti ad un uditorio non composto da smanettoni..
>
> In tutto questo rimane che... pur non essendo uno smanettone a me
> interessa moltissimo la seconda parte della proposta di talk di
> giuseppe!!
> ciao e buon lavoro a tutti
> ------------------------------------------------------------------------
>
> _______________________________________________
> Soci mailing list
> Soci a mail.pinerolo.linux.it
> http://mail.pinerolo.linux.it/mailman/listinfo/soci
>
Sono daccordo con te Luca anche se recentissime esperienze mi hanno
portato a fare le seguenti considerazioni:
- se devi convincere un utente ad usare un browser al posto di un altro,
che "di base" fa le stesse cose di Explorer: nessun problema, l'utente
non deve imparare nulla di nuovo.
- se devi convincere un utente a lasciare un software di produzione
(come una suite di programmi per ufficio appunto) che ha usato per anni
(e quindi ne è rimasto FISICAMENTE INFETTATO) con un altro software, la
vedo dura. Un software di produzione deve essere produttivo, punto. Al
professionista interessa poco "è opensource"...."è standard"..."è
retrocompatibile". Al professionista interessa aprire il suo documento,
scriverci dentro, spedirlo e fare in modo che chi riceve il suo
documento lo possa leggere.
Perchè questo pessimismo: ad un cliente (libero professionista) qualche
mese fa avevo installato openoffice. Tutto bello (la leva: "è gratis"
muove qualsiasi timore). Peccato che per un assistenza di routine, passo
da questo cliente e mi fa trovare il cd originale INCELOFANATO
dell'ultima versione della suite Office di microsoft, pronto da installare.
Motivo? Quando salvo i documenti con openoffice e poi li mando via
mail, chi li riceve non li apre perchè non sono in formato word.
Ovvero questo utente ha preferito spendere xxx,00 € per un programma
nuovo, piuttosto che imparare a fare "salva come..." oppure creare un pdf.
Non sono casi isolati purtroppo. Quando si pensa a come presentare
questi prodotti, non basta presentare "quante cosa sa fare", ma anche
"quanto è complicato lasciare quello che usi per fare le stesse cose con
un prodotto simile".
Forse una presentazione che confronti direttamente, prodotti diversi
potrebbe essere molto propedeutica.
Forse....
--
Fabrizio Gulino
Email assistenza: supporto-clienti a archivio.it
Email personale: fabry a archivio.it
Progetto Archivio S.r.l
www.progettoarchivio.it
Tel 0121-30.35.44
Fax 0121.30.31.91
Via Giustetto n.75
10064 Pinerolo (TO)
Maggiori informazioni sulla lista
Soci