[Soci SLIP] "coso" per sviluppo progetti open
Davide Corio
davide.corio a domsense.com
Ven 28 Dic 2007 20:26:09 CET
Il giorno ven, 28/12/2007 alle 16.00 +0100, Lucio Crusca ha scritto:
> Questo adesso, ma volendo portare il software libero alla pari di quello
> proprietario come diffusione, dobbiamo aspettarci che non siano solo gli
> hacker etici a chiedere nuove features...
Non parlo di hacker, ma di gente che ha un'esigenza.
Mi è già capitato in passato di contattare sviluppatori di qualche
pacchetto e commissionare loro delle motifiche.
Fossi stato in contatto con altra gente interessata a quelle modifiche,
lui avrebbe guadagnato di + e io pagato di -
> Ma se richiedi questo tipo di motivazioni per giudicare un softare non
> conforme, supponi già che chi ti ha chiesto il software abbia già fatto con
> te qualche tipo di contratto, altrimenti non avresti nessuna base per andare
> a chiedere dei soldi. Chiedere di accettare un contratto quindi non è molto
> diverso da chiedere in anticipo l'impegno a dare dei soldi, o anche a
> chiedere di darli proprio in anticipo come succede nella vendita online di
> prodotti dove prima paghi e poi ricevi.
Ovvio che ci vuole una specie di contratto.
Ma avrebbe lo stesso effetto il rimborso della somma versata se il
progetto non è andato a buon fine.
> Non è un sistema di donazioni. Nessuno paga nulla fino a quando non si è tutti
> sicuri che la cifra stabilita per lo sviluppo sia raggiunta. In quel momento
> quelli che si sono impegnati a pagare per lo sviluppo pagano la cifra per cui
> si sono impegnati, ma se quella cifra non si raggiunge (entro un termine
> prestabilito), nessuno tira fuori un quattrino.
Che bene o male è come i bounties. Gli interessati promettono una cifra
e qualcuno fa il lavoro (richiando poi di non vedere i soldi per vari
motivi...)
--
Davide Corio
email: davide.corio<at>domsense.com
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