[Soci SLIP] GPLv3

Iron Bishop ironbishop a fsfe.org
Lun 20 Ago 2007 08:58:57 CEST


> Se a Torvalds non piace la GPLv3 va bene, ma non potrebbe semplicemente 
> pubblicare il codice sotto "GPLv2 or, at your option, any later version" 

Potrebbe, ma è contrario alla politica di RMS, troppo "filosofica" secondo
il suo parere. Inoltre desidera che il suo kernel finisca ovunque (abbia la
maggior diffusione possibile), compresi quei device che limitano la
libertà dell'utente. Frase di qualche tempo fa di Torvalds sul DRM fu
(cito a memoria): "col kernel potete farci anche cose che a me non
piaccono, ma non per questo eviterò di includere il supporto nel codice". 

> Chi vieta ai detrattori della GPLv3 di prendere 
> l'ultima versione del codice pubblicata con GPLv2 e forkare da lì

Assolutamente niente e nessuno vieta di forkare da lì. Ma i detrattori
sono più interessati a mostrare u'immagine distorta per cui la FSF sarebbe
un'organizzazione scollegata dal mondo che tiene conto esclusivamente degli
ideali filosofici di RMS. E' la storia delle due scuole rivali, "open"
contro "free as in freedom"; di chi punta al profitto anche se non del
tutto libero e di chi andrebbe in giro coperto di stracci, purché libero.
(ok: ora non ironizziamo sul vestiario di RMS... né sul mio!!! ;D )

> 3. Per quale motivo io pago 3,50 euro per comprare Linux&C per poi
> trovarci in editoriale lo stesso articolo che avevo già letto su 
> puntoinformatico?

Perché l'editore di Punto Informatico è molto propenso a dare spazio agli
articoli di quella parte di scena italiana a cui è collegato da
collaborazioni di lunga data. Su PI non è raro trovare articoli di
Tassone, Monti e di numerose persone che fanno parte del gruppo editoriale
che pubblica Linux&C. Così come non è raro trovare articoli di perfetti
sconosciuti, scritti bene e che pertanto vengono pubblicati.

Altra ragione: perché il target di Linux&C (warning: opinione puramente
personale) ha molto meno skill di te, perciò potrebbe non convenirti
acquistarlo. Ma qui entro in roba che non mi riguarda.

> forse è puntoinformatico che ha copiato da Linux&C? 

Penso più probabile uno scenario per cui Alessandro Del Rosso,
intervistando Tassone, si è accordato per pubblicare l'editoriale su cui
si basava l'intervista. Oppure Tassone ha così tanto a cuore la questione
da inviare il suo editoriale anche a PI, che ne ha approfittato per
intervistarlo.


-- 
Flavio "Iron Bishop" Pastore
https://www.fsfe.org/fellows/ironbishop/index





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