[S.Li.P] le nuove CPU di Apple
Miriam
tsubaki a gmx.com
Mar 23 Giu 2020 15:44:53 CEST
In data 23 giugno 2020 alle ore 00:18:50, Lucio via SLiP
<slip a liszt.softwareliberopinerolo.org> ha scritto:
> La domanda sorge spontanea: perché proprio ARM?
Secondo me sottostimi i progressi dell'architettura ARM negli ultimi 5
anni. Qui ad esempio puoi vedere benchmark su dispositivi comparabili:
https://www.notebookcheck.net/SoC-Shootout-x86-vs-ARM.99496.0.html
e non mi pare che ARM ne esca male.
Inoltre con ARM è possibile spingere molto più avanti il multi-core: in
questo modo puoi mentenere elevate le prestazioni quando necessario e puoi
ridurre il numero dei core attivi quando devi preservare la batteria. Cose
fattibili anche su x86 ovviamente, ma con le limitazioni di efficienza ben
note.
Da un punto di vista industriale Apple può produrre in casa qualcosa che
finora ha acquistato da altri. Mi sembra abbastanza logico che valuti
questa strada. Anche perché Intel si è dimostrata molto rigida nelle sue
politiche commerciali negando ad un cliente del peso di Apple quel minimo
di personalizzazione dello sviluppo che AMD ad esempio è sempre stata
disponibile a dare anche società più piccole.
> Abbiamo quindi Apple che decide di produrre i nuovi Mac e venderli a
> 2000 o 2500 euro, facendoli andare lenti come uno smartphone o giù di
> lì. Perché?
Come ho accennato le prestazioni non saranno un problema, anzi
l'integrazione con il resto dei componenti potrebbe offrire persino dei
notevoli vantaggi nella grafica 3d. Semmai esisterà il problema del parco
software. Probabilmente si punta sulla conversione di molte applicazioni
oggi dispobinili su iPhone/iPad, ma dovranno trovare un soluzione ponte
per eseguire le applicazioni legacy. Ed infatti nel comunicato si parla
già di 'Rosetta 2'.
> In terzo luogo, perché così facendo, se vuoi (o se devi usare per
> lavoro) il nuovo macOS non puoi virtualizzarlo su un Linux
Ora che Apple cambi architettura per fare un dispetto agli utenti Linux mi
pare un po' esagerato :) Anche perché già oggi si possono sviluppare app
per iOS/Mac su architetture non Apple (Swift). Non avrebbe senso perdere
programmatori solo per vendere qualche macbook in più, anzi direi che è
interesse di Apple che il suo ecosistema di applicazioni resti il più
ampio possibile.
> Un ignaro acquirente che comprerà uno dei nuovi Mac con CPU ARM
Sarà, ma a me gli utenti Mac hanno sempre dato l'impressione di conoscere
piuttosto bene i propri computer. E sinceramente non ne conosco neppure
uno che sia passato a Linux... In ogni caso non capisco perché dovremmo
preoccuparcene noi. Anzi se si realizzerà quel che dici ci saranno nuovi
utenti più consapevoli :)
--
Miriam Greco
ITT (South Italy)
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