[S.Li.P] [OT] scrittura inclusiva [Era: Corso [Era: Incontro mensile resoconto]]

alessandra neve alessandra.neve a gmail.com
Mar 19 Mar 2019 13:25:37 CET


Ehilà! Ciao a tutti e tutte e a chi, tra questi opposti, si riconosce nel
mezzo o più da una parte o più dall'altra (!!!!) - ma già, questo è un
altro tema su cui non credo siamo tutti e tutte d'accordo! ;)
Ops,e cosa ne dite di questo simbolo punto-e-virgola-parentesi che
ripropone un emoticon?! Mi sa che non è sempre apprezzato nemmeno questo!

In fondo, l'asterisco è un altro espediente grafico, è solo un modo (che
scelgo io) per non allungare il testo con "tutti e tutte e tutti quelli che
ci stanno dentro.." che diventa un po' lunga ma che permette a me di
segnalare che ritengo importante che nessuno si senta escluso. E perchè non
sempre ho voglia di utilizzare parola inclusive ("persone", per esempio).

Non è un po' come scrivere nell'oggetto OT? E' un acronimo, e pure di una
espressione inglese, anche se l'espressione FUORI TEMA ce l'abbiamo pure in
italiano...si potrebbe per convenzione usare FT. Almeno per rispetto a
questa povera lingua italiana che viene bistrattata da quella dominante!?

Eppure, che problema c'è? Mai come nel mondo dell'informatica si sono
accolte a bizzeffe parole inglesi senza preoccuparsi che ne esistessero di
italiane o senza preoccuparci di crearne di nuove, seguendo scrupolosamente
le regole della grammatica che ci aiutano a crearle.. (eppure...conoscete Noam
Chomsky <https://it.wikipedia.org/wiki/Noam_Chomsky>?)
Lo sapete vero che watasppare è una nuova parola italiana? Succede perchè
la lingua è viva:
http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/parole-nuove

Come dice Lucio, per me l'asterisco è solo una convenzione usata da alcuni
per sottolineare che si vuole includere tutte le persone che leggono, a
qualsiasi genere appartengano. Tutto qui, ma per me è importante. Come lo è
OT, per segnalare chiaramente che si è fuori tema ma se ne è consapevoli e
si avvisano della cosa tutti gli altri lettori. E' comodo ed è importante.
Mi dispiace se per qualcuno la prima convenzione è così snervante! (Faccina
sorridente per alleggerire il tono del testo) Comunque no problem, posso
smettere!!

Fatemi ancora aggiungere, però, che le parole formano i pensieri, i
pensieri la cultura e se la cultura è discriminante, bè da sempre l'umanità
ha provato a cambiare qualcosa anche partendo dalle parole: è quanto mai in
nostro potere, senza troppe aspettative, con leggerezza, prendendosi anche
un po' in giro se il risultato è quello di essere malinterpretate o
considerate estremiste o violentatrici (ammazza!) della lingua.

Pazienza, sarà successo anche quando qualcuno ha iniziato ad usare le
parole "poliziotta"... "magistrata"... "sindaca" o "ministra" (ma va?!),
comparse negli anni mano a mano accompagnando la cultura che piano piano
ammetteva le donne in ambiti sempre più ampi e, semplicemente, la nostra
bella lingua - viva e in costante cambiamento - si adattava...spesso
seguendo semplici regole grammaticali, e altre volte no.

D'altra parte, le regole grammaticali le facciamo noi, non sono mica dogmi.

Ah, dimenticavo: lo sapete che l'Accademia della Crusca è intervenuta da
mo' sulla questione del linguaggio di genere, sì?
http://www.accademiadellacrusca.it/it/tema-del-mese/infermiera-s-ingegnera.
<http://www.accademiadellacrusca.it/it/tema-del-mese/infermiera-s-ingegnera> E
ammetto serena che l'asterisco come espediente grafico non è incoraggiato,
perchè può rendere difficile la lettura, ma in apertura e chiusura dopo il
"ciao" in una semplice mail forse...forse si può sopportare se si è
d'accordo con il principio per cui viene usato?! Daiiiiii Luciooooo,
faccina sorridente con i cuoricini, tanti tanti cuoricini!

Buona giornata, a Lucio e a tutti i soci e a tutte le socie di SLiP e a
chiunque sia stato/a così paziente da leggere fin qui.
Grazie!
Ale


Il giorno dom 17 mar 2019 alle ore 19:49 Lucio Crusca via SLiP <
slip a liszt.softwareliberopinerolo.org> ha scritto:

> On 17/03/19 17:09, Andrea Primiani via SLiP wrote:
> > Lucio ti aggrada?
> >
>
> Sì, più o meno come un dito in un occhio... e come andrebbe letto? Forse
> qualcosa tipo "Ciao a tuttipuntomedioe"? È peggio Ke usare il linguaggio
> SMS... a pensarci bene "Ciao a tuttasterisco" era più simpatico, se non
> altro. Che dire però dell'asterisca e della punta media? Perché loro non
> sono incluse?
>
> La discriminazione non è una questione grammaticale e la grammatica non è
> uno strumento di sensibilizzazione sul tema. La grammatica è un insieme di
> regole utili per COMUNICARE. Violare queste regole in modo artificiale
> significa far più fatica a comunicare (e magari essere discriminati proprio
> per quello). Fine. Non si ottengono risultati utili.
>
> Ciò detto, ognuno resta ovviamente è libero di scrivere come vuole, non è
> che si debba ottenere il mio nulla osta né altro.
>
> Allo stesso modo io resto libero di prendere per i fondelli chi violenta
> la lingua italiana nella speranza di COMUNICARE qualcosa che di per sé è
> importante, ma che in questo modo rischia di diventare fastidioso come un
> teppista ke skrive con la K x darsi un'importanza all'interno del branco.
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