[Soci SLIP] [non è O.T.] Vispo 150enne si unisce civilmente ad una sostenitrice dell'Open Data

[roberto.baral a alice.it]

Ciao a Tutti,  
                     ho appreso oggi che il CAI, un vecchio
scapolone, noto per averci messo un bel po' a capire quali potenzialità potessero
offrire gli strumenti digitali e soprattutto quali sinergie potessero
scaturire da un unione con Wikimedia, la madre di OpenStreetMap e di
Wikipedia... è capitolato!
C'erano già al
suo interno, dei piccoli gruppi spontanei che inserivano dati
cartografici, ma spesso non si conoscevano neppure fra di loro.
- Più attenti alle
novità erano stati il CAI Austriaco e la SAT Trentino che già
utilizzavano tecnologie completamente Open Source per i tracciati dei
sentieri:   www.sat.tn.it
(Chi fosse
interessato, trova la cartografia su:   http://trentino.webmapp.it 
  completamente basata sui dati liberi di OSM e della Prov. Autonoma di Trento).
- Il CAI di Pisa che
con una raccolta fondi dal basso ha realizzato: 
www.mappadeimontipisani.org- Il CAI di La
Spezia che ha inserito tutti i sentieri della provincia,
codificandoli secondo le linee guida di OSM:  
www.waymarkedtrails.org
 ;   ora si lavora per avvicinarlo alle linee guida del CAI per
la cartografia escursionistica:  
www.cailaspezia.it/ilsentiero/sentieri.html
- E' accaduto che
alcuni di questi gruppi presentassero i loro progetti, il maggio
scorso a Rimini, alla conferenza annuale della SOSEC (Struttura
Operativa Sentieri e Cartografia)... In soli due mesi si è impostata
la collaborazione e deciso di ritrovarsi a Milano il 25/6 presso la
sede centrale del CAI; dove in mezza giornata hanno deciso di
lavorare su documenti condivisi ad una convenzione, che in pochi
giorni è stata accettata e firmata.
In nuce:
il CAI si impegna a
creare gruppi che possano inserire dati nel data base open di
Wikimedia; quest'ultima fornirà il necessario supporto informatico e
formativo. Il tutto nello spirito volontaristico che caratterizza le
due associazioni.
Si confida che dalla
libera conoscenza nasca una maggior consapevolezza tra i
frequentatori dei monti e che questa incrementi la sicurezza. D'altra
parte, si attende un aumento esponenziale del flusso delle
informazioni per il monitoraggio del territorio, che possa tradursi
in prevenzione ed infine in un miglioramento netto della cartografia
escursionistica italiana. 

Alla nuova coppia,
gli auguri di buoni frutti, a vantaggio di entrambe le comunità.
Roberto





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