[Soci SLIP] Rilasciata Ubuntu 16.04
Lucio Crusca
lucio a sulweb.org
Ven 22 Apr 2016 00:40:21 CEST
Il 21/04/2016 19:23, Alex Palesandro ha scritto:
>
> Che trollata! :D :D
> Rimane sempre la prima distro per utilizzo per applicazioni cloud
> (anche docker e affini).
>
Se è per questo OpenWRT è la prima distro per utilizzo sui router, ma
per il 99% delle persone al mondo è una distro irrilevante. Ubuntu per
me non è irrilevante in quanto non utilizzata, ma è irrilevante in
quanto non mi piace e mi stupisco che a qualcuno piaccia (in questo
momento mi sento molto llc...).
Quanto a Docker, non metto in dubbio il primato di Ubuntu, ma non è
merito di Canonical, anzi, è merito di Docker. Canonical avrebbe dovuto
promuovere di più LXC ed evitare che Docker eclissasse LXC: speriamo che
lo faccia ora con LXD, altrimenti arriverà il nuovo Docker di turno,
baserà un nuovo prodotto su LXD ed eclisserà anche LXD come è avvenuto
per LXC. Tuttavia il mio commento era riferito alla massa di utenti non
particolarmente tecnici che LXD non lo useranno mai, ovvero il target
originale di Ubuntu: la massa dei desktop.
Il bug numero 1 di Ubuntu
https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+bug/1
non sarà mai corretto, Canonical di fatto ha fallito il proprio goal, un
sintomo di ciò è il fatto che MIR non vedrà mai la luce (Ubuntu Touch a
parte, che comunque nessuno usa) o se la vedrà, sarà troppo tardi perché
interessi ancora a qualcuno.
Anche i pacchetti snap, favole a parte, in realtà sono stati inventati
per il produttori di software proprietario, non per gli utenti. Grazie
ai pacchetti snap i produttori di software proprietario potranno
pacchettizzare la nuova versione del proprio software in modo
indipendente dalle scelte della community, per un sistema operativo con
supporto LTS ed in modo che sia facile da installare per gli utenti,
senza preoccuparsi delle dipendenze. Anche qui però Canonical è
terribilmente in ritardo, io la stessa idea ce l'avevo avuta nel 2006,
ricordi?
https://sourceforge.net/projects/dwai/files/?source=navbar
Solo che poi non ho avuto le risorse per svilupparla ulteriormente e per
fortuna mi è mancato anche il coraggio (di dovermi poi guardare allo
specchio intendo). Il problema è che in questo modo Canonical getta la
spugna: che vittoria di Pirro sarà se il mondo userà Ubuntu solo perché
in quel modo potrà continuare ad usare il proprio software proprietario
senza pagare la licenza di Windows? Il mondo lo sta già facendo con
Android: usano tutti Linux, ma non lo sanno.
Oggi il canale IRC #ubuntu-release-party sembrava la messa funebre del
calzolaio di una borgata abbandonata. Quando hanno rilasciato 16.04
eravamo in quattro gatti a chiederci se fosse davvero rilasciata.
Ricordo di essere stato sullo stesso canale in occasione del rilascio di
Ubuntu 12.04: al momento dell'aggiornamento del mirror il canale è
esploso in festa. Ormai non è più così.
Ora è normale che in questa situazione Canonical faccia l'unica cosa
sensata per sopravvivere, ovvero rivolgersi al mercato server ed
embedded con il software libero e puntare al software proprietario sul
desktop/mobile. Tanto di cappello per LXD, ma così facendo Ubuntu è
solamente una delle tante distro che puoi mettere su un server e
comunque LXD, se proprio lo vuoi, gira anche su altre distro.
Personalmente, se devo installare un server, non vedo ragioni per
scegliere Ubuntu: mi posso fidare molto di più di Debian e di me stesso.
Se c'è una ragione per installare Ubuntu è il fatto che sui desktop
moderni funziona quasi sempre al primo colpo, ma poi non sai il perché
funziona, quindi al primo aggiornamento che la fa smettere di funzionare
non sai cosa fare per rimetterla a posto. Io ho imparato a gestire i
Bios UEFI da linea di comando con 2 anni di ritardo, solo perché nei
primi 2 anni mi sono affidato ad Ubuntu ed ho scelto la comoda
ignoranza. Quando poi mi è capitato un Bios UEFI dove Ubuntu faceva la
cosa sbagliata, ho perso una giornata per imparare come configurarlo a mano.
Per concludere: sono d'accordo che Ubuntu sia una distro molto
utilizzata in confronto ad altre, ma ritengo che stia prendendo una
strada che dovrebbe far preoccupare i normali utenti di software libero,
soprattutto sul desktop/mobile e soprattutto perché viene spacciata per
una evoluzione del software libero quando invece è una misura che tutta
assieme non sarebbe mai accettata dalla community, ma un pochino per
volta si insinua e diventa normale.
È il solito principio della rana bollita.
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