[Soci SLIP] Idea: tavola rotonda per LD - Che fine ha fatto ill SW libero nel mondo iperconnesso degli smartphone?

[Mauro .]

La questione non è soltanto cosa può fare per noi il software libero,
ma cosa possiamo fare noi per il software libero.
Non tutti sono programmatori o tecnici informatici, quindi dobbiamo
ricorrere ad
applicazioni scritte da altri,che siano libere o proprietarie, ma con il
software libero
esiste la possibilità, per chi lo a fare,  di modificarne il codice per
migliorarle (o peggiorarle).
Ognuno di noi può dare un contributo al software libero promuivendone la
diffusione con il passaparola o anche soltanto segnalando
eventuali problemi o difetti e come sono stati risolti, cosa che in questa
lista sta già avvenendo.


Il giorno 17 settembre 2015 13:48, Luca De Villa Palù <lucadvp a gmail.com>
ha scritto:

> +1 per la proposta del "Premio Neo" e del "Premio MacGyver"
> Nella Valaddo abbiamo i riconoscimenti di "Manteneire de la Lengo" per chi
> si impegna concretamente nella diffusione delle lingue locali e "Meytre dâ
> Chapel" per chi fa altrettanto per la cultura locale più in generale.
> Se viene segnalato qualcuno di meritevole, socio o non socio, in queste
> valli o altrove, viene preso in considerazione ed eventualmente insignito
> in occasione dell'annuale Festa della Valaddo. Nel nostro caso
> materialmente si tratta rispettivamente di una targa o di un cappello con
> tre piume, insieme a una pergamena.
> Potrebbe essere un'ottima idea definire qualcosa di analogo in vista del
> Linux Day e penso che ci sia il tempo per inaugurare questa iniziativa per
> questa edizione. Provo a cercare qualche idea ulteriore e scrivo in un
> thread con oggetto apposito. Male che vada è un'idea buona per l'anno
> prossimo.
>
> -1 per il fatto che Delegare sia "Il Problema"
> Secondo me "delegare" è inevitabile perché non si può essere capaci di
> fare ogni cosa in prima persona. Se vuoi dargli un nome più positivo puoi
> chiarmarlo "specializzarsi" o "suddivisione dei compiti in squadra" ed è
> alla base delle civiltà dall'alba dell'umanità in avanti.
> Se parliamo di software, io preferisco lasciare programmare ai miei
> colleghi certi moduli software e certi linguaggi di programmazione perché
> sono più efficace su altri. Se parliamo di attività domestiche, meglio se
> io stiro invece che bruciare anche la carne in scatola e invece lascio i
> fornelli a qualcun altro che invece brucerebbe le camicie.  Ma se in un
> territorio di 1000 abitanti ci sono 10 associazioni con 100 soci l'una,
> apparentemente potremmo pensare che tutta la popolazione si dia da fare...
> Il problema, in QUASIASI contesto associativo e non, è una tendenza alla
> prevalenza numerica di chi non fa né una cosa né qualunque altra. Vedi
> NEET <https://it.wikipedia.org/wiki/NEET>, "soci fantasma" delle
> associazioni, familiari parassiti, cittadinanza passiva, eccetera.
> È un problema di efficienza totale di sistema e non di delegare. Invece di
> scoraggiarci o prenderci l'esaurimento per far girare le cose caricandocele
> sulle spalle di pochi, credo che sia meglio concentrare le poche energie
> disponibili in qualcosa che smuova NEET, fantasmi, passivi e parassiti.
>
>
>
>
> Il giorno 17 settembre 2015 11:13, Stefano Careglio <
> stefano.careglio a gmail.com> ha scritto:
>
>> per lucio
>> credo che il software libero sia per "statuto" meno semplice, perchè
>> chi lo volesse praticare coerentemente, dovrebbe aver studiato di più,
>> capito più cose, considerato più aspetti, reso qualcosa adatto alle
>> proprie reali necessità, insomma deve essersi complicato la vita prima
>> per poi eventualmente rendersela semplice dopo (comunque clonezilla o
>> puppylinux non hanno equivalenti proprietari tanto semplici, ma fare
>> immagini di partizioni e tenere il proprio sistema in tasca oramai è
>> cosa da "intenditori" e richiede la grande complicazione di sapere
>> almeno cos'è un megabyte)
>>
>> per alessandra
>> visto che frequenti tante associazioni, si potrebbero proporre due
>> premi/concorsi/borse di studio/borse lavoro interassociative:
>> il premio Neo (se vi ricordate matrix... pillola rossa... pillola
>> azzurra...)
>> per chi ha saputo guardare cosa si nasconde dietro qualche aspetto
>> della propria vita e ha saputo davvero scoprire quanto è profonda la
>> tana del bianconiglio;
>> il premio MacGyver (https://it.wikipedia.org/wiki/MacGyver)
>> per chi, senza delegare alla catena di venditori di elettrodomestici,
>> avendo un videoregistratore che non usava, l'ha smontato e ci ha
>> ricostruito un tostapane perchè al mattino gli piacevano i toast; ma
>> per quel che conosco il pinerolese già trovare una donna che si cambia
>> da sola una gomma è impossibile (tranne te ovviamente!).
>>
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