[Soci SLIP] l'appendice alla presentazione sulla crittografia che non avrei mai voluto leggere

[Stefano Careglio]

Ho ancora la connessione internet ai minimi termini per cui non sono
riuscito fino ad ora ad allegare in lista il file della presentazione
"crittografia for dummies"; siccome poi non ho le credenziali ne per
modificare, ne per caricare files sul sito dell'associazione, spero
anche che qualcun altro possa provvedervi.

Quando nel preparare la presentazione cercavo dei motivi storici per
cui è importante conoscere la crittografia, per non passare per
paranoico, non ho voluto considerare le persecuzioni 2.0, ovvero i
nuovi modi per punire "discrezionalmente" chi la pensa "diversamente"
pur non commettendo alcun reato, grazie alle nuove meraviglie
tecnologiche; ma poco fa non trovo quest'articolo sulla polizia
predittiva (da un fonte tutt'altro che di parte):
http://www.tomshw.it/news/polizia-predittiva-a-trento-il-primo-test-ha-funzionato-ora-la-fase-operativa-71285
quando, oltre ai flussi informativi direttamente forniti dagli
"attentissimi" cittadini, verrà integrato nel sistema la blacklist di
tutti quelli che hanno manifestato (magari solo sulla tastiera un
messaggio non crittografato) contro una decisione dello stato-mafia,
mi chiedo quanto tempo passerà perchè questi, passando
inavvertitamente a pochi km da un obiettivo "sensibile", non sapendo
nemmeno di averlo fatto ma essendo purtroppo incappati
nell'identificazione personale integrata nelle onnipresenti telecamere
di sorveglianza, si trovino davanti il solito sbirro invasato che li
minaccia pistola alla mano. Mi nasce altrettanto spontaneo pensare se
non possa accadere che costoro, scappando impauriti come reazione
naturale, finiscano poi freddati sul colpo dal ligio agente che, oltre
prendere esempio dalla polizia americana, sa benissimo che se glielo
ha segnalato il computer, potrà farla franca in qualsiasi processo (ma
anche senza giustificazioni tecnologiche, riuscirebbe comunque e
avrebbe una fulgida carriera davanti, come insegna leggere di
cronaca).
Vi lascio la riflessione su quale sia l'origine e quale sia il tipo di
controllo permesso di questi software e dei dati che crea/manipola.

  stefano

PS le due province italiana con la maggior presenza di militanti
anarchici "schedati" sono trento e torino; ma ovviamente è una pura
coincidenza.