[Soci SLIP] altro aggiornamento sul laboratorio d'informatica alla crumiere

[Stefano Careglio]

Per non spammare troppo vi scrivo proprio adesso sulla questione, dopo
un pomeriggio a cercare di mettere in rete i ben 10 pc delle prime 10
postazioni della sala e 24 ore prima della riunione mensile dove mi
piacerebbe che all'odg fosse messa anche la questione dei possibili
futuri corsi d'informatica in questa sede.

Innanzitutto ringrazio Franco, oltre che per la recentissima offerta
di materiale, per cui resto disponibile a seguire la cosa, anche per
le precedenti donazioni di un monitor piatto, diverse tastiere, 2
schede wifi, un disco sata ed altro ancora vario ed eventuale.

In dettaglio l'aula con i computer e/o la sala conferenze la diaconia
c'è le lascia a disposizione gratuitamente, quando vogliamo e ci
offrirebbe pure una eventuale retribuzione per i docenti che volessero
tenere i corsi d'introduzione ad internet che pensano di organizzare a
breve (ho già risposto che siamo senza fini di lucro e che
eventualmente con quei soldi si può comprare quanto manca, tipo un
proiettore); l'aula è sempre scaldata, dotata di internet via hdsl di
elsynet e con un access point wifi, ma ha un altissimo livello di
entropia per via della intensa frequentazione, specialmente da oggi
che le prime 3 postazioni vanno finalmente su internet; non ci vedo
nulla di male ne se pasticciano pesantemente le macchine (in fondo è
stato il modo in cui da bambino ho imparato l'informatica e poi puppy
linux installata frugale consente cancellando la cartella con i files
di configurazione di ripartire da zero), ne se scassano qualcosa che
sarebbe finito comunque in tempi brevissimi in discarica, ma è un
aspetto da tener presente se si pensa di gestire la cosa in modalità
ufficio o sala congressi.

Un'altra idea che propongo al gruppo di elettronici (anche se
ultimamente non so se siamo ancora abbastanza per continuare a
considerarci gruppo) è legata alla ciclofficina realizzata sempre alla
crumiere, dove due ciclisti di san secondo ogni martedì pomeriggio,
rimettono su strada almeno 5 velocipedi a sessione; poichè oramai fa
buio abbastanza presto, potrebbe essere interessante un
minilaboratorio di autocostruzione di torce elettriche (un pacco da
100 led costa 3 euri e si potrebbero poi recuperare batterie di
qualsiasi tipo, caricabatterie, dinamo, ecc...)

L'ultima ipotesi è poi quella di realizzazione di uno spazio web per
promuovere tutti questi laboratori senza ricorrere a facebook (che
continuo a ricordare non è internet, anche se in africa pare
continuino a pensarla diversamente!)

Comunque la modalità migliore per ragionarci su è la riunione di domani,
buona serata,

  stefano