[Soci SLIP] problema kernel

Lucio Crusca lucio a sulweb.org
Ven 6 Feb 2015 09:34:21 CET


In data giovedì 05 febbraio 2015 22:15:20, marco.gisola a tin.it ha scritto:
>  mi rifaccio vivo con una domanda benchè non sia più pinerolose...

Per fortuna internet non ha frontiere :D

> ho aggiornato il mio Xubuntu alla 14.04. sembrava tutto ok, ma poi il
> sistema non parte, mi dice che non riesce a fare il "mount" (cioè a montare
> il disco?). 

Significa che per qualche motivo (da capire) non riconosce l'hard disk o non 
trova la partizione corretta dove è installato Linux.

> attimo di panico e poi provo da grub le altre opzioni e vedo
> che ho diversi kernel installati. tra i tanti il più recente non va  e
> anche altri non vanno. parte solo con il kernel  3.5.0-42-generic ora ho
> disinstallato gli altri più recenti, ma ora sto lavorando con un kernel
> "vecchio" se ho capito bene. domande (da principiante): è consigliabile
> avere il kernel più recente?

Dipende dall'uso che fai del computer, da quali periferiche ci colleghi e da 
quanto vecchio è il kernel che hai.  Ad oggi avere un kernel 3.5.0 non è un 
grosso problema, non è poi così vecchio (c'è un ma, vedi sotto). Resta però la 
curiosità di capire come mai con i kernel più nuovi il sistema non faccia il 
boot.

> posso aggiornare il kernel o si ripeterà
> l'errore di cui sopra? 

Puoi provare, non costa nulla.

> e come aggiornare? 

Usando un package manager di tuo gradimento (Software Center, Synaptic, 
aptitude, apt-get, ...)

> che cosa cambia da un kernel all'altro? 

Normalmente i kernel più nuovi supportano più periferiche e le supportano 
meglio (in parole povere sono più compatibili con vari aggeggi che puoi 
attaccare alle porte USB e simili). O magari i drivers liberi inclusi nei 
kernel più nuovi pilotano meglio la scheda video (vedi sito 
http://www.phoronix.com/per aggiornamenti quotidiani su questo aspetto).
O ancora hanno funzionalità utili ai software che vecchi kernel non hanno: un 
caso recente sono le funzionalità aggiunte al kernel 3.4 che permettono a 
systemd di esistere (nel bene e nel male).

Parentesi: systemd è il nuovo sistema di inizializzazione alternativo al 
classico init, ovvero il primo programma che il kernel avvia al boot, che 
resta sempre attivo e che si occupa di avviare tutto il resto. È facile 
intuire che sia una parte abbastanza critica ed importante del sistema.

Man mano che systemd matura, richiede kernel sempre più nuovi. La versione 
attuale di systemd richiede almeno il kernel 3.7 (ma quella inclusa nella tua 
Xubuntu mi sembra si accontenti della 3.4), quindi se aggiornerai Ubuntu ad 
una release che include un nuovo systemd, dovrai necessariamente far 
funzionare un kernel che sia almeno il 3.7. Con il buon vecchio consolekit 
(vecciho init stile SysV classico) questi problemi non c'erano, ma 
praticamente tutte le distro, Debian inclusa, hanno abbandonato sysv-init in 
favore di systemd, perché i vantaggi sembra siano sostanziali al punto da far 
sopportare i problemi di buon grado (qualcuno sostiene invece che l'unico 
motivo del passaggio sia la forza commerciale di RedHat che ha inventato 
systemd).






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