[Soci SLIP] Systemd [era: Rilasciata Debian 8]
Lucio Crusca
lucio a sulweb.org
Lun 27 Apr 2015 13:32:04 CEST
In data lunedì 27 aprile 2015 12:59:07, Alex Palesandro ha scritto:
> 2015-04-26 12:37 GMT+02:00 Lucio Crusca <lucio a sulweb.org>:
> > > Non ne so abbastanza per avere un'opinione precisa a riguardo, ma alcuni
> > > autorevoli svliluppatori non sembrano così convinti che systemd sia una
> > > soluzione valida a lungo termine.
> > >
> > > Secondo Wikipedia, sia Eric Raymond che linus stesso hanno espresso
> > > perplessità a riguardo.
> >
> > Quanto a Raymond, non avevo dubbi che avesse espresso perplessità. Systemd
> > è
> > ovviamente la cattedrale, e lui è l'autore del libro "La cattedrale ed il
> > bazaar". Il problema è che io metto in dubbio che il modello del bazaar
> > sia
> > applicabile con successo a tutti gli ambiti di un sistema operativo. Basti
> > guardare il kernel Linux ed i microkernel Hurd o Minix, che sono i bazaar
> > in
> > ambito kernel.
>
> Scusate se mi intrometto ma questi discorsi mi interessano molto e dico la
> mia.
>
> Ho letto il libro 6 anni fa e forse lo ricordo male ma mi sembra che
> l'esempio che Raymond facesse di uno sviluppo a Bazaar era proprio Linux e
> GNU era quello a "cattedrale" (Ref.
> http://en.wikipedia.org/wiki/The_Cathedral_and_the_Bazaar ).
Oops sì hai ragione, ho detto una stupidaggine, ho confuso il modello di
sviluppo con l'architettura del software. Il modello di sviluppo della
cattedrale l'ho usato volendo intendere un software monolitico, quale Linux è.
Al posto del bazaar avrei dovuto dire software modulare, come è il sistema di
init classico SystemV. Il concetto che volevo esprimere è che systemd è
ufficialmente modulare, ma in pratica viene usato come monolitico, in quando
viene distribuito assieme a decine di moduli come soluzione unica. In pratica
è poco coerente con la filosofia di Unix, "fai una cosa sola e falla bene".
Inoltre systemd dipende dal fatto che il kernel sia Linux, non può funzionare
su altri kernel, rendendo il tutto ancora più monolitico e pieno di roba
superflua, che poi è la critica che Raymond fa a systemd.
Quindi sì, è vero, la cattedrale ed il bazaar non hanno nulla a che vedere con
il mio discorso, ma la critica di Raymond a systemd continua ad essere
puramente iperuranica, perché la pratica dimostra che in certi ambiti i
software monolitici hanno più successo di quelli modulari, essendo più
semplici da usare (perché godono di una più diretta comunicazione fra le varie
parti del software stesso). Questo è sicuramente vero per il kernel e quel che
penso io è che sia vero anche per il sistema di inizializzazione, che è molto
vicino al kernel e che con il kernel deve dialogare "in diretta".
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