[Soci SLIP] Considerazione personale: quanto mi manca Unity

loredana llcfree a gmail.com
Dom 12 Gen 2014 00:19:21 CET


On Sun, 2014-01-12 at 00:00 +0100, Gianluca Boero wrote:
> Il 11/01/2014 23:53, loredana ha scritto:
> 
> > Questo vuol dire che si crea un indice. Per i files in locale, una volta
> > questo si faceva con la coppia di comandi updatedb (per creare l'indice)
> > e locate (per trovare il file). updatedb lo si metteva in cron (cioe' lo
> > si faceva eseguire automaticamente ogni tot).
> >
> > Non credo che unity lo faccia per tutti i file non locali, perche' sono
> > infiniti. Probabilmente fa semplicemente l'indice anche delle cartelle
> > che hai montato (cioe' aggiunto al tuo albero locale) o con nfs o con
> > samba o con cifs o qualche altro sistema.
> >
> 
> Dovrebbe creare credo un'indice dei files precedentemente aperti o salvati.

Se e' questo che intendi, allora si puo' fare usando la history.
Direttamente (col comando history) o in modo un po' piu' sofisticato,
volendo. Tieni conto che il comando history ti visualizza quanti comandi
precedenti vuoi tu (e' un parametro di configurazione) e te li numera.
Puoi rieseguire esattamente lo stesso comando, con i duoi parametri, o
richiamarlo e poi modificarlo, semplicemente specificando il numero
preceduto da un carattere (che al momento non mi ricordo, perche', come
dicevo, io faccio le stesse cose, ma in emacs). 

In emacs puoi aprire due (o piu') finestre, una e' il buffer in cui
editi i files, nell'altra esegui una shell. Puoi, in questa seconda
finestra, eseguire qualsiasi comando che daresti in un terminale, ma lo
fai usando gli stessi comandi che usi per l'editor, non ne devi
ricordare o imparare altri. 

Bisogna vederlo fare, per capire quanto efficiente sia. Anche per una
pigrissima come me, che di comandi ne conosce pochi.

Da quel che mi dici, unity e' piu' vicino al concetto di scrivere e meno
a quello di cliccare e percio' piu' potente. Non sto dicendo che le cose
che facevi con unity e che ti mancano non fossero comode, sto solo
dicendo che non c'e' nulla di nuovo e che non si possa fare altrettanto
comodamente o implementare semplicemente se manca.

Loredana



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