[Soci SLIP] Heartbleed: una review ben fatta (in italiano)
Davide Corio
enlightx a gmail.com
Ven 18 Apr 2014 10:02:28 CEST
On 17/04/14 17:33, Alessandro Pasotti wrote:
> Si, l'ho letto anch'io....
>
> Qui onestamente concordo ancora di meno: è probabilmente vero che c'è
> sempre meno gente che sviluppa librerie e sempre di più che sviluppa
> applicativi, ma questa è una evoluzione ovvia e inesorabile, dovuta alla
> quantità di software che cresce esponenzialmente.
>
> Quello che non trovo giusto è sputare sentenze su chi scrive software di
> alto livello usando linguaggi di alto livello.
Ovviamente quella è probabilmente l'interpretazione di uno sviluppatore
C frustrato, però c'è molto di vero in quel che dice.
[Morte del software libero]
Il concetto filosofico/politico di software libero sta cambiando
radicalmente.
Anche le community sono spesso sponsorizzate da grandi aziende, i
partecipanti di queste community sono dipendenti pagati per lavorare su
quel determinato software libero usato dall'azienda X per vendere i suoi
servizi.
E personalmente trovo tutto questo fantastico.
Essere pagati dalla propria azienda per lavorare al 100% su un progetto
open è decisamente gratificante.
Rispetto a doverlo fare la notte o nel weekend...
Personalmente non vedo nulla di male nella morte del software
"amatoriale", perchè è di questo che stiamo parlando...non del software
libero ed open source.
Questo non toglie il fatto che ci siano progetti totalmente gestiti da
una community e da volontari e che questi siano di elevata qualità.
Ma se il software lo merita, generalmente fa il salto.
[Linguaggi di alto livello]
La differenza tra chi sviluppa con linguaggi di basso livello e coloro
che sviluppano con linguaggi di alto livello oppure su framework di alto
livello è che i primi generalmente sviluppano software usato da
programmatori, magari contribuiscono allo sviluppo delle librerie usate
dai frameworks usati dagli sviluppatori di alto livello.
I secondi generalmente lavorano per gli utenti finali e quindi hanno a
che fare con delle complessità che i primi nemmeno si immaginano.
Usabilità, accessibilità, ergonomia... gli sviluppatori di kernel non
sanno nemmeno di cosa si tratti.
Vero che non si può generalizzare fino a questo punto, perlomeno non in
tutti i casi.
Ci sono applicazioni end-user sviluppate in C.
Ma a questo punto l'errore è il non aver scelto un linguaggio di alto
livello per lo sviluppo della UI :)
--
Davide Corio
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