[Soci SLIP] Progetto tesine [Era: Proposta di tesine]

loredana llcfree a gmail.com
Mer 13 Nov 2013 11:04:58 CET


On Tue, 2013-11-12 at 11:39 +0100, Luca De Villa Palù wrote:
> Aggiornamento: ho fissato un incontro di persona al Istituto Porro
> alle 9 sabato mattina e invece il vice-preside del Liceo Curie ha
> chiesto di mandare prima un piccolo progetto scritto.
> 
> 
> Sono stati particolarmente apprezzati i fatti che si tratta di una
> proposta gratuita e che può essere portata avanti fuori dall'orario
> delle lezioni, perché ricevono quotidianamente proposte di progetti
> che devono essere finanziati e che portano via ore di lezione. Inoltre
> pare che al Curie ci sia in particolare un professore che si impegna
> per la diffusione del software libero, ma non so il nome. Per la
> cronaca, nessuno di quelli con cui ho parlato finora conosceva già
> SLiP.
> 
> 
> Mi prendo la briga di scrivere e provare a portare avanti e in giro la
> cosa, ma per scrivere il documento di presentazione potrebbero essere
> utili loghi e breve presentazione dell'associazione.
> 
> Cos'è meglio usare come strumento di condivisione/revisione con voi
> del documento? (per il momento conosco solo GoogleDrive)

Io conosco solo i wiki per la condivisione semplice dei testi e altro.
Oppure i sistemi cvs git etc. Non so se con joomla! si possa far
qualcosa del genere. Se si', la risposta ovvia e' usare il server di
SLiP. Ma mi pare che ci fosse gia' stata una discussione a proposito e
non fosse possibile.

Tutto il volontariato, per definizione, dovrebbe essere gratuito, cioe'
in pareggio (che vuol dire che chi lo fa non deve rimetterci) per poter
funzionare come modello economico. Altrimenti o e' un'altra cosa o si
esaurisce sul breve, medio, lungo periodo per mancanza di energia.

L'ideale e' che quello che si fa si ripaga nel farlo e la fatica non
c'e' perche' ognuno fa quello che gia' fa normalmente per se', solo che
in parte lo "regala" anche a tutti. In questo modello, si capisce cosa
sia lo spreco perche' ognuno lo misura direttamente. Bisogna anche far
attenzione ad evitare la burocrazia e le strutture intermedie che non
servono a organizzare ma a comandare e sfruttare, bandire, bloccare.
Siamo nell'era globale, con la rete, e l'individuo ha diritto/dovere di
confrontarsi direttamente con i problemi senza padri putativi che
decidono per tutti del bene e del male e senza ergersi, a sua volta, a
maestro per tutti e su tutto. Oguno puo' esserci davvero, se lo vuole.
Quello che conta, e' che la rete, e la discussione, sia aperta, in modo
che osi possa partecipare.

Le scuole sono un' ottima base anche perche' hanno un sacco di locali
disponibili e sottoutilizzati. Certo sarebbe un bel gesto se la sede di
SLiP potesse essere in un distretto scolastico, o in una biblioteca, o
in un qualsiasi luogo pubbligo gia' pagato dal pubblico e il locale SLiP
se lo gudagnasse in cambio di un servizio per il bene pubblico.

Buona fortuna con il progetto tesine. Se c'e' un modo per me di dare una
mano, ben volentieri. Ma sabato sono a Ivrea al convegno di didattica
aperta 2013. Occorre anche guardare oltre il locale impegno di SLiP per
veder cosa si possa fare.

Posso ovviamente scrivere fiumi di documenti sul software e l'hardware
libero, e certo anche sulla didattica, ma non credo di essere adatta a
scrivere in particolare di SLiP, per me e' solo un nome che raccoglie un
insieme di persone. Quanto ai temi delle tesine, non importa molto da
dove si parta, purche' ci sia un vero interesse dall'interno e non sia
solo un modo propagandistico di infiltrare questo o quel sistema piu' o
meno libero, cioe' non si riduca ad interessi personali e di parte.
Questi non si possono eliminare, e neppure sarebbe sensato farlo, anzi,
un'economia e' fatta di gente che ci lavora. Ma qualsiasi iniziativa
dovrebbe lasciare un segno piu' profondo della traccia superficiale
dell'interesse puramente economico di uno o di pochi.

Buon lavoro,
Loredna




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