[OT] spiegazioni, era da Re: [Soci SLIP] Da grande farò il programmatore

Lucio Crusca lucio a sulweb.org
Mer 20 Mar 2013 20:14:29 CET


In data Wednesday 20 March 2013 18:11:56, llcfree ha scritto:
> Poi tutto si amplifica perche' mi vien chiesto conto, io spiego,
> ribadisco etc etc. Basterebbe lasciarla li'. A chi interessa se la
> legge, gli altri no, e non succede proprio nessuna catastrofe.
> 
> Insomma, c'e' la censura? C'e' un elenco di cose che si possono dire o
> no? C'e' un elenco di persone che possono dire ed altre no? E chi e' che
> decide? I soliti quattro gatti (magari per telefono)?
>

E dire che non mi sembrava di aver attaccato te o altri in nessun modo, 
addirittura concordavo su quel che hai detto e di questi tempi è cosa rara... 
ho solo fatto una domanda, ho solo chiesto in che modo fosse un discorso 
legato al resto. Pazienza.
 
> etc. Faccio rilevare che quello che dai per scontato e' quello che
> sei/fai tu. Qui si' che ci sta la melagomania. Quello che io vedo
> intorno, invece richiede non dare troppe cose per scontate.

Torno a far notare che io non ero sul piede di guerra e mi piacerebbe non 
dovermici mettere. Beccarmi però del megalomane (significato: ossessionato da 
fantasie di onnipotenza, per chi non se lo ricordasse), solo per aver espresso 
un'opinione, mi mette a dura prova.

1,2,3,4,5,6,7,8,9,10.

Ok, possiamo continuare pacificamente.

I consigli che ho scritto sono consigli pratici. Non sono un corso 
universitario nè pretendono di esserlo. Ho scritto come primo consiglio di 
essere curiosi, non impauriti dall'apparente complessità dei computer. La 
curiosità serve ad andarsi a cercare le risposte alle domande che nascono 
spontanee. Io, dal consiglio numero 2 in poi, do per scontata la curiosità e 
quindi tutte le risposte che si trovano già su internet, da come funziona un 
bit a come fa la cpu a "fare" qualcosa, ovvero a modificare il proprio stato in 
base ad istruzioni. Non è megalomania, è semplice metodo. È un metodo che ho 
raffinato col tempo insegnando nei corsi di programmazione, perché ho visto che 
quando spiegavo come funzionano i bit, mi trovavo con i curiosi che già lo 
sapevano da prima di iniziare il corso, e gli altri che comunque dormivano 
mentre spiegavo. Chi già lo sapeva stava perdendo tempo. Idem chi non era 
interessato a saperlo. Ho quindi iniziato a non spiegarlo più, così almeno i 
curiosi avevano qualcosa di interessante da sentire. Qui è lo stesso, do per 
scontato, e al limite, se qualcuno non capisce, chiede.

I consigli che ho dato io invece sono quelli per cui la curiosità non basta. 
Un programmatore alle prime armi non si porrà mai la domanda "esiste una 
libreria per fare un pezzo di quello che voglio?" Studiare una libreria è 
faticoso. Diventa divertente usarla solo dopo, quando la conosci già, ma in 
prima battuta è faticoso. Quindi il programmatore principiante è tentato a 
scrivere il codice da sè, perché quello è più divertente e mette a frutto 
subito quelle prime nozioni che ha imparato. 

Allo stesso modo, un programmatore inesperto è tentato di fare ottimizzazioni, 
trasformare tutti gli "int" che trova in "short" se ritiene che due bytes 
siano sufficienti per contenere quel numero. Questo perché i tipi di dati sono 
le prime cose che si imparano, e metterle subito in pratica guidati dal 
miraggio del miglioramento del codice esistente è qualcosa che stuzzica 
abbastanza. Se fosse vero, si otterrebbe un gran risultato dopo aver letto 
solo il primo capitolo del libro.

Per esempio due mesi fa ho tenuto un corso privato di programmazione Java. 
L'ho fatto per un team IT di una ditta che, fra le altre cose, cerca di 
vendere software su misura, fatti in PHP. Cercano di camparci per intendersi, 
ma sono alle prime armi. Indovina? Non sapevano che esistessero degli ambienti 
di sviluppo anche per PHP. Programmavano in PHP senza mai usare un debugger, 
solo con un editor di testo, senza editor sintattico, facendo il debug a colpi 
di var_dump. Cosa manca in quel caso? Sapevano benissimo che esistono i bit ed 
i valori di tensione, la curiosità non mancava, e, per inciso, non gliene 
poteva fregar di meno dei bit e dei valori di tensione. Quel che gli mancava 
era una visione d'insieme di come si programma (e il fatto che si parlasse di 
Java era puramente cosmetico, avevano ben altri problemi).

> Con un altro volo pindarico invito a riflettere: se persino la meta' dei
> grillini se ne sono bellamente fregati del grande capo che minacciava
> fuoco e fiamme e quando hanno dovuto scegliere il capo del senato lo
> hanno fatto, dare troppe cose per scontate oggi e' un po' rischioso.
> Uso esempi di cui tutti hanno sentito parlare solo per far capire (ma
> anche qui, non c'e' piu' sordo di chi non vuol stare a sentire e ora mi
> si dara' chissa' di cosa, proprio a me, che son solo me stessa).

Poverina, hai ragione. Io quindi sarei un megalomane che non vuole stare a 
sentire. 

1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12...100.

> Tornando a chi vorrebbe programmare: benissimo, anzi, ottimo, anzi,
> finalmente. Ma aspettarsi che sappia gia' quello che si impara solo
> facendo e facendo con coscienza di causa mi sembra davvero, forse e',
> come dire, un'ingenuita'?

Sordo ingenuo megalomane. Fino a mille basta?

> Cioe', un non aver capito come stanno le cose
> in realta'? O il fregarsene della realta' per farsi le cose proprie?

Sordo ingenuo megalomane menefreghista opportunista. Facciamo diecimila.

> 
> Va tutto bene, 

A me non proprio tutto.

> ma allora ancora prima del mio punto zero metti quello
> che una volta si chiamavano i prerequisiti. Cosi' anche in lista
> sappiamo che invece di consentire alle persone di chiedere e imparare,
> nella lista ci sono solo gli "imparati" che si parlano tra loro, purche'
> dicano quel che va bene.

Secondo me stai puntualizzando tanto per poter dire di aver ragione. Tu hai 
capito benissimo tutti i concetti che ho esposto. Perché pensi che altri non 
li possano capire o non li abbiano capiti?

> Nel qual caso, sarebbe da parte mia davvero
> tutto tempo perso. 

Lo è, fidati. Non perché qui siano tutti "imparati", ma perché qui, come 
altrove, non sono tutti deficienti: se non capiscono basta chiedere, non serve 
che tu ti eriga a paladina di quelli che ritieni meno mentalmente dotati di 
te.

> Ma siccome nella lista non ci sono solo i quattro
> gatti di cui sopra, e siccoma la lista e' pubblica, e siccome scrivere
> vale ben piu' di una chiacchera perche' resta ...

E siccome non hai altro di meglio da fare...

Scusami, ma deicimila è davvero troppo, non sono riuscito a contare fin là.




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