R: [Soci SLIP] potenza assorbita dal pc

Carlo danielecarletto a libero.it
Ven 25 Gen 2013 14:46:51 CET


>
>Ho notato che col tempo sono aumentati molto i wattaggi degli alimentatori, 
>anni fa avere un 400 watt era necessario solo in casi particolari, oggi un 
>400watt è il più piccolo che ti vendono e comunque, guardando le specifiche 
>dei componenti attuali, ha senso mettere almeno un 500watt.

Arrivano anche 1000W

>La mia preoccupazione è però: un alimentatore da 500watt consuma 
>effettivamente 500watt/ora in ogni istante oppure il consumo effettivo 
dipende 
>da cosa si sta facendo con il pc e quindi da quanta potenza serve al pc in 
>quel momento?

Non ho mai controllato ma sono convinto che a vuoto il consumo sia minimo.

>Chiedo perché ai tempi del liceo avevo un amico che di elettrotecnica ne 
>capiva più di me (infatti non frequentava il liceo) e che sosteneva che gli 
>alimentatori dei pc, per il principio su cui si basano, non possono fare 
altro 
>che trasformare sempre la stessa quantità di corrente da alternata a 
continua. 
>Se poi il pc ne consuma meno, il resto va sprecato.
>
>Lui diceva che il problema era il trasformatore, che è un componente di 
tutti 
>gli alimentatori, che funziona grazie ai due avvolgimenti attorno al nucleo 
in 
>ferrite (e fin qui l'avevo studiato anch'io in fisica). L'avvolgimento 
>principale non può far altro che assorbire una determinata quantità di 
>corrente, fissa e dipendente dalle sue caratteristiche costruttive, la quale 
>si ritroverà trasformata sull'avvolgimento secondario nella stessa quantità 
ma 
>diversa tensione, a meno di una piccola percentuale che naturalmente va 
>dispersa. Essendo questo il primo passo per avere corrente continua a 12V 
>partendo da corrente alternata a 220V, non c'è nulla che dopo la circuiteria 
>dell'alimentatore possa fare per limitare il consumo del trasformatore. 

Su questi alimentatori (switching) la tensione non viene ridimensionata 
tramite
un trasformatore con il metodo classico con primario e secondario ma in 
parole 
povere tramite affettamento della semionda dopo che la tensione alternata è 
stata 
raddrizzata in continua.
Creare un alimentatore con il classico trasformatore a parità di potenza sarà
molto più grande di un alimentatore tipo PC.

>
>È vero?
>
>P.S. otterrei facilmente la risposta misurando il consumo del pc visto che 
>dispongo dello scatolotto necessario per farlo, ma il punto è capire il 
perché 
>della risposta, qualunque essa sia.
>

Non so che tipo di strumento hai ma posso pensare che sia uno shunt dove
misurare la caduta di tesione ai suoi capi e calcolare di conseguenza.

Ti consiglio di provare, credo che avrai delle sorprese sulle misure che
otterrai.

Carlo








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