[Soci SLIP] Re: precisazioni sulla GPL
Lucio Crusca
lucio a sulweb.org
Mer 16 Gen 2013 18:50:26 CET
In data mercoledì 16 gennaio 2013 18:02:52, loredana ha scritto:
> NESSUNO, neanche il privato che acquista codice GPL da me, può
> pretendere che io NON lo renda pubblico, se così decido.
Vero, ma per fare la precisazione sulla precisazione, questa impossibilità di
vincolare l'autore del codice alla non distribuzione non è dovuta alla GPL, ma
è dovuta al diritto d'autore. Se il privato vuole vincolare l'autore in questo
senso, non basta che non accetti la GPL, ma deve richiedere all'autore del
codice la cessione dei diritti.
In altre parole, senza GPL e senza nessuna licenza allegata al codice,
l'autore del codice resta l'unico ad avere diritto di farne quel che vuole di
quel codice (supponendo ovviamente che l'abbia scritto tutto lui e che non
debba quindi sottostare ad altre licenze), fino a quando non decide di cedere
tale diritto ad altri.
Fanno eccezione piccoli frammenti di codice che tutti i programmatori usano e
che sono di pubblico dominio, in quanto soluzione più ovvia e più comunemente
utilizzata a problemi comuni. Esempio, è ovvio e di pubblico dominio che in
Java per inizializzare un array di stringhe devo scrivere qualcosa come
for (i = 0; i < array.length; i++)
array[i] = "";
Anche supponendo di non allegare alcuna licenza al mio codice o addirittura di
essere legato da un NDA (Non Disclosure Agreement), nessuno potrà mai avanzare
pretese verso chi nel proprio codice scrive un frammento identico a quello,
perché quella è la soluzione più ovvia ad un problema banale.
Sembrano cose ovvie, ma qualcuno come Microsoft ha provato addirittura a
brevettarle tali ovvietà...
http://web.archive.org/web/20070315210041/http://www.heise.de/english/newsticker/news/86141
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