torna ad essere corsi base, Re: [Soci SLIP] Android e Java [Era: corsi base]

loredana llcfree a gmail.com
Mar 15 Gen 2013 15:07:40 CET


On 1/15/13, Lucio Crusca <lucio a sulweb.org> wrote:
> In data martedì 15 gennaio 2013 14:31:38, Marco Fanti ha scritto:
>> Ho una domanda per chi conosce la GPL.
>> Se io sviluppo un software con licenza GPL, poi teoricamente non sono
>> obbligato a rilasciare il codice sorgente solo a chi vendo (o regalo) il
>> software?
>
> Togli il "solo". Sei obbligato a rilasciarlo a loro, ma poi se loro danno il
>
> software a terzi e terzi ti chiedono il sorgente, devi darlo anche a terzi
> (almeno io la capisco così).

La capisci bene. Non solo, soprattutto, devi rilasciare tutto il
codice derivato da codice GPL con la stessa licenza. La GPL protegge
le quattro libertà fondamentali per sviluppatori e utenti, libertà che
non possono essere più cancellate. E' l'unica che lo fa.

Questo non ha nulla a che vedere con il gratis o meno. Conosco
personalmente sviluppatori per Red Hat che guadagnano una barca di
soldi, pur rilasciando il codice in GPL, perché costretti (il codice
originale era in GPL) oppure perché ne riconoscono l'importanza. Non
importa perché, volenti o nolenti sono costretti, legalmente
costretti, a fare così. Guadagnano una barca di soldi perché son
bravi, non perché cercano di essere gli unici a poter fare una
cosuccia, impedendo a tutti gli altridi usarla o rendendolo complicato
e dispendioso in termini di tempo e di energie.

La GPL ha moltissimo a che vedere con il risparmio di denaro pubblico
per l'automazione della PA. Perché è ovvio che, una volta sviluppata
una procedura per una branca della PA, per esempio per una funzione
tipica di un comune o di una regione, o per la scuola, o per i sistemi
di riscossione, poi quello stesso codice può essere riutiizzato,
migliorato, mantenuto per tutti i comuni e le regioni, per tutte le
scuole, per tutti i sistemi di riscossione che hanno problemi molto
simili tra loro per quello che riguarda le loro funzioni e la relativa
automazione. Ai cittadini tutti questo aspetto di risparmio del loro
denaro certo interesserebbe, se solo lo sapessero e qualcuno glielo
spiegasse. Ma dovrebbe interessare in primo luogo gli sviluppatori,
perché permetterebbe di non scrivere e riscrivere le stesse cose e di
scriverne invece di sempre nuove, costruendo su quello che c'è già e
portando ad un vero sviluppo del settore e dell'economia che così
pesantemente ormai dipende dal settore informatico.

>> E, facendo un esempio pratico, se io sviluppo software libero solo per
>> un'azienda, l'unica entità che verrà in possesso del codice sorgente sarà
>> l'azienda stessa no?
>
> Dipende da te e da loro.

Dipende dalla licenza con cui lo rilasci. La licenza dipende di fatto
da loro (sono loro che ti pagano) e molto difficilmente loro
accetteranno la GPL. Per questo, credo che l'unica speranza stia nella
PA, dove a pagare sono i cittadini. Solo che i cittadini se ne rendano
conto, che sono loro a pagare gli sprechi. Man mano che finiscono i
soldi, saranno sempre più in condizioni di rendersene conto.

>> Sono OT? Mi scuso... io ormai non so più di cosa si sta parlando :D
>
> Non sei OT, tranquillo.

E ci mancherebbe ... anzi ... ben venga una discussione su questi
argomenti, su cui io in effetti pensavo ci fosse chiarezza, ma che
evidentemente chiari non sono. Più IN-TI di così, su una lista di
software libero, si muore :)

Loredana




Maggiori informazioni sulla lista Soci