[Soci SLIP] la chiavetta di Mariella e le informazioni utili, era Re: [Soci SLIP] VIK: l'epilogo

loredana llcfree a gmail.com
Sab 24 Ago 2013 12:37:59 CEST


On Sat, 2013-08-24 at 08:52 +0200, giorgio boiero wrote:
> Mariella
> 
> ci invii il modello di chiavetta funzionante che hai comprato da
> chiale? Cosė se ci dovesse servire abbiamo un indicazione preziosa.

In realta', Mariella questa informazione ce l'aveva gia' data, anche se
ho fatto un po' di fatica a ritrovare il messaggio nella mailing list
(mi ricordavo, pero' che c'era).

Se date il comando lsusb da terminale in un qualsiasi sistema GNU/linux,
ottenete l'elenco dei dispositivi usb collegati al vostro
pc/laptop/tablet etc:

Mariella lo aveva fatto e mandato in lista i risultati. Eccoli qui:

  lsusb
[..]
Bus 003 Device 008: ID 19d2:2000 ZTE WCDMA Technologies MSM
MF627/MF628/MF628+/MF636+ HSDPA/HSUPA

Si tratta di interpretarli, e per questo basta studiare cosa restituisce
il comando lsusb (usando il comando man, il comando info, andando in
rete dove ci siano pero' quelli che lo descrivono sapendo cosa si dicono
etc).

Quello che davvero interessa e' identificare esattamente il chip, cioe'
i due valori che seguono ID(entificazion): 19d2 e 2000. Il primo indica
il costruttore, il secondo indica il chip. Questi due valori sono unici
a livello mondiale, credo, quindi identificano l'oggetto in modo
preciso.

Notate che questi valori sono il risultato di un'interrogazione del
dispositivo e il dispositivo puo' essere programmato per non rispondere
o per fornirvi valori errati (certi chip taroccati cinesi lo fanno). Se
pero' siete nell'ambito regolamentato e decente, almeno l'ID, se non
anche una stringa descrittiva, la ricavate. Per quelli di arduino quello
che dico e' ovvio, perche' con arduino siamo noi a scrivere il software
per i vari dispositivi e sappiamo percio' benissimo che possiamo
programmare un disposito che non risponda o risponda in modo fasullo.

Notate anche che il metodo che vi ho descritto e' universale per tutti i
sistemi Unix (quindi anche GNU/linux, linux, android etc). Percio' e'
molto utile (vale in generale). 

Pero' ... il vostro sistema deve mettervi a disposizione il comando
lsusb o un suo equivalente, altrimenti quell'informazione non ce
l'avrete. 

Ora, i sistemi modernissimi e lucentissimi vanno sempre piu' nella
direzione che l'utente non e' mica interessato a sapere niente e, con
quella scusa, danno sempre meno la possibilita' di sapere. 

Questo e' ovviamente un enorme vantaggio per quei pochi che continuano a
sapere (i costruttori, ma non solo, anche gli sviluppatori, i tecnici, i
consulenti, che vi possono rivendere ben cara l'informazione che a voi
non interessava, magari dopo avervela "regalata" per un po'. Ma
"regalato" cosa? Quello che vi hanno tolto, voi complici, notate bene,
perche' tanto non lo volevate ...)

Tornando all'ID, 19d2 si riferisce al produttore e 2000 al chip
particolare per quella chiavetta. Quasi mai il produttore e' la
vodafone, per esempio. Lo stesso chip, in realta', lo trovate in
chiavette diverse e magari anche prodotto da produttori diversi (a
questo punto, pero', non si chiamera' piu' 19d2:2000). Tutti quelli che
hanno bisogno delle funzioni dui quel chip, useranno quello o uno
equivalente.

A noi non interessa, al momento, chi lo produce, a noi interessa cosa fa
il chip. Cosa fa il chip, lo si trova nel datasheet relativo. Quella e'
l'unica fonte seria da cui ricavare questo tipo di informazione.
Chiunque non vi fornisca il datasheet, va guardato con sospetto.
L'informazione semplificata e' sempre, per un buon venditore, un
imbonimento, cioe' vi dira' quello che vorrete sentirvi dire e vi
nascondera' quello che voi non avete neppure piu' la capacita' di
chiedere, perche' non sapete cosa chiedere. Notate che in genere un
venditore non lo sa neppure lui cosa vende. Figuriamoci un po' se
possiamo star tranquilli.

Risultato: la torre di Babele, dove non si capisce niente e si generano
problemi all'infinito, per la gioia delle tasche di chi si arricchisce
non contribuendo qualcosa di prezioso che gia' non ci sia, ma
semplicemente sulla pigrizia dell'ultimo anello della catena, l'utente,
quello che paga per tutti e tutto. Non puo' funzionare, alla fine della
corsa c'e' la bancarotta.

Se le informazioni che vi tolgono sono quelle di base, poi, posso
contarvela e cantarvela come vogliono, tanto voi ci cascate di sicuro.

Se invece voi sapete, ecco che almeno vi accorgete di quel che vi fanno,
potete convincere quelli in buona fede a cambiare, potete isolare quelli
in mala fede, potete scegliere tra quelli in mala fede e in buona fede
(ammesso che ne troviate), potete, nel peggiore dei casi, accorgervi che
il sistma e' cosi' malmesso che non ne trovate, ma anche questa e'
un'informazione utile per scegliere cosa fare di conseguenza (comunque,
nessun sistema riesce a farli sparire tutti a lungo). Certo questo
richiede del tempo, ma quanto e' il tempo che si spreca in nulla di
utile, mentre sapere quel che uno si fa e' utilissimo non solo per
vivere, ma per vivere meglio?

Un problema ulteriore che hanno i paesi come l'Italia e' che non
producendo ma vendendo (esagero, intendo dire che ci sono piu' veditori
che produttori) tendono a creare generazioni che non sanno (sapere serve
per produrre ed e' deleterio per chi vende, riduce i suoi margini di
guadagno) a tutti i livelli del sistema educativo. Una tragedia per cui
occorrono generazioni e quindi almeno 20-40 anni per recuperare.

Una delle tante conseguenze di questo disastro e' che poi quelle
informazioni che chi sa sa anche come interpretare, cioe' le
informazioni utili, le si trovano nella lingua di chi produce
(l'inglese, per molto tempo, ma sempre piu' il cinese, il tedesco etc).
Percio' gli italiani fanno una gran fatica, che non e' "solo" colpa
loro, ma che non e' neanche "solo" colpa di tutti gli altri.

Una ricerca in rete con

ID 19d2:2000
 
e' sufficientemente precisa da produrre, in generale, informazioni utili
per quel dispositivo. Ma quello che davvero bisognerebbe chiedere di
aver disponibile, sono tutte le informazioni che ci servono, in
particolare, il comando lsusb o equivalente che ci consenta di ricavare
l'ID su TUTTI i sistemi che usiamo e poi la corrispondenza univoca tra
il risultato e il produttore, nonche' chip, con relativo datasheet.

A quel punto non si scappa: possiamo risalire al produttore e dal
datasheet sappiamo cosa il dispositivo puo' fare, dal driver, se esiste
e non e' proprietario, quello che al dispositivo lasciano fare (tra
tutte le sue possibilita', in genere solo un sottoinsieme e' codificato
nel driver, pensate alle schede grafiche con hardware per il rendering
3D e driver "open" senza le informazioni da parte del costruttore per il
rendering 3D che, se va bene, viene fatto in software ed ecco che in
GNU/linux la scheda e' lenta, le prestazioni sono limitate etc, colpa di
GNU/linux, etc. Ma tant'e: ci mettono il bollino linux e l'utente ci
casca).

In buona sostanza, un buon criterio per scegliere davvero e' capire cosa
ci serve sapere per ottenere il meglio. E poi pretendere di sapere.

Da 
  man lsusb
io ricavo che sul mio pc le informazioni si trovano in questo file

/var/lib/usbutils/usb.ids: A list of all known USB ID's (vendors,
products,  classes,  subclasses and protocols).

Cerco nel file (dopo averlo aperto, per esempio, con un editor di TESTO,
non con writer o un word processor che ci fa casino) e scopro che
i9d2:2000, doh, non c'e'.

Pero' c'e' un sacco di altra roba. Se quello che mi serve ha un ID in
quel file, preferisco comprare l'oggetto con quel chip perche' e' piu'
probabile che mi funzioni (piu' o meno bene) con GNU/linux.

Se non trovo nulla, mi adatto o continuo a cercare, o rimuovo dei
vincoli etc. Ma e' chiaro che e' cosi' che so quel che mi fo'.

Loredana







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