[Soci SLIP] email fai da te [Era: spam, era Re: [Arduino] foto montaggio arduino ethernet]

loredana llcfree a gmail.com
Ven 7 Set 2012 22:36:01 CEST


On 9/7/12, Lucio Crusca <lucio a sulweb.org> wrote:
> In data giovedì 6 settembre 2012 22:11:00, loredana ha scritto:
>
>> Pero' non qui sulla mia macchina :)
> Se è per questo neppure gmail è lì sulla tua macchina...

Vero, pero' quello e' il punto che farebbe davvero la differenza, per
me, e che potrebbe giustificare tutto il lavoro extra che gestire il
mail server comporta.

> La domanda è: fino a quando sarà impossibile migrare all'email? Perché per
> oggi io la vedo come una cosa impossibile. Non è questione di resistere,
> dipendesse da me lo potremmo fare anche oggi, ma come diceva giustamente
> l'articolo serve una buona alfabetizzazione informatica prima.
>
> Conosco gente (alcuni anche della mia età) che non sa e non vuol saper
> accendere un pc (e hanno ragione, non gli è stato insegnato a scuola, oggi
> hanno un lavoro ed altre passioni, non vogliono rimettersi a studiare),
> figuriamoci distinguere fra email e pec. Mio papà usa il pc ma non vuol
> saperne di internet, compra il giornale tutti i giorni ed è felice così. Mia
> mamma non sa accendere il pc. Lo so, non ci vuole poi molto, in questo caso
> non è poi una gran fatica, ma è necessario che queste persone ricevano quel
> poco di formazione necessaria prima del prossimo gennaio e soprattutto che
> cambino abitudini. A me pare impossibile.

Mi autocito :)

"La gente, comunque, si merita dell'informazione e della buona
formazione. Una volta si diceva: per essere cittadini consapevoli. Ora
si potrebbe aggiungere un aggettivo: per essere cittadini informatici
(almeno in quello) consapevoli."

Su questo siamo daccordo da sempre.

Ma non e' questo, il punto. La gente sara' costretta ad usare mail e
pec perche' chi ci amministra glielo imporra'. Punto. Tuo padre e tua
madre si faranno aiutare da te. Altri pagheranno per essere aiutati.
Una volta non si sapeva ne' leggere ne' scrivere, mica si e' fermato
per questo il processo di alfabetizzazione. C'era lo scrivano e si
andava da quello. Chi sapeva lo faceva da se', chi non sapeva
dipendeva da altri e pagava. E se non aveva di che pagare stava senza.
Oggi come allora chi sa si tiene ben stretto quello che sa e fa la
sanguisuga sociale. Il movimento del software e' una (non l'unica)
eccezione.

Non si puo' costringere nessuno ad imparare, ma non si puo' neanche
fermare il processo in corso perche' non si vuole imparare. Non ha
nessuno senso e non succedera'. Succedera' invece che molti, troppi,
saranno tagliati fuori. Puo' darsi che la colpa sia della scuola o del
governo ladro, ma quando mai nella storia dell'umanita' c'e' stato un
periodo cosi' lungo di crescita ininterrotta (almeno per quanto
riguarda l'Europa)? Non abbiamo avuto guerre dal 1945, non era mai
successo prima. La quantita' di ragazzi che puo' andare a scuola e'
cresciuta esponenzialmente, il numero di quelli che vanno
all'universita' pure. Abbiamo le biblioteche. Ora abbiamo anche la
rete. Pare che non ci sia piu' lavoro, percio' abbiamo anche il tempo.
E cosa ce ne facciamo? Io, per esempio, sono partita stamattina alle 8
e sono tornata alle 20, ora locale. Posso garantire che e' stata una
giornata piena: meta' passata a discutere un progetto, meta' a seguire
uno studente. Ora non posso neanche rilassarmi, non dico dormire
perche' la strada e' piena di ragazzi che urlano e continueranno
finche' ne hanno voglia, cioe; ben oltre la mezzanotte. Tutte le sere
cosi'.
Scusa, ma faccio fatica a dare la colpa sempre solo e soltanto al
govermo ladro. Ah, ho 56 anni, percio' neanche a me a scuola hanno
insegnato ad usare i calcolatori ... Anche a me diverte fare altro,
nella vita, e ho fatto molte altre cose. La mia comprensione e'
infinita, la mia pazienza si ferma quando non riesco a dormire per
garantire ai dementi di poter urlare come bestie in strada. Mi sono
persa qualcosa?

>> Anche in un paese
>> come l'Italia, con gli amministratori che si ritrova, quando finiscono
>> i soldi per la carta o si passa alla rete o non si comunica piu' ...
>> e almeno per chiederci i soldi loro un sistema devono averlo.
>
> I soldi per la carta non finiscono, così come non finiscono i soldi per le
> licenze di Windows o per la bolletta elettrica. Ovvero, se finiscono i soldi
> per la carta allora finiscono anche per tutto il resto e non è la pec che ti
> salva.

Beato te che ne sei sicuro. La mia impressione e' che i soldi siano
finiti da un pezzo, che si navighi nei debiti e nessuno ancora si sia
ben reso conto dell'entita' del buco. E che le famiglie che non
possono piu' pagar le bollette siano sempre di piu'.  Una volta
fallivano le persone, poi siamo passati al fallimento di banche ed
imprese, ora se non sbaglio stanno fallendo interi paesi come
l'Islanda o la Grecia. Vuoi vedere che c'e' qualcosa che non va?

Lungi da me cercar salvezza nella pec :) Ma e' certo che piantarla di
sprecare risorse, tempo ed energie e piantarla di non lasciar dormire
chi vorrebbe farlo per poter continuare a lavorare in nome di dio solo
sa quale diritto potrebbe anche aiutare.

Scusate lo sfogo, ma quando ce vo' ce vo' :) E' venerdi' ... Dovreste
sentirli urlare... Fa Sembra di essere in un girone dantesco.

Loredana




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