[Soci SLIP] web e video

llcfree llcfree a gmail.com
Dom 11 Nov 2012 13:17:24 CET


Ora che abbiamo visto come va a finire con adobe flash (GNU/linux
abbandonato, a partire dalla version 11.2) e percio' abbiamo imparato,
si spera, qualcosa, possiamo occuparci di come scegliere a ragion veduta
per il futuro, visto che il futuro si conosce gia'.

Da:
http://www.slideshare.net/rellero/scenari-futuri-del-videoontheweb-selezione-o-coabitazione-dei-formati

19. I CODEC per Html5 Video: H.264/AAC Dal 2016 l’uso del codec
H.264/AVC/MPEG-4 Part 10 sarà soggetto a costi di licenza e
distribuzione . E’ il codec dell’alta definizione nel broadcasting
televisivo e Web. MPEG LA rappresenta i patent holders di AVC/H.264 ed è
l'unica licensing authority per questa tecnologia. MPEG LA ha annunciato
che non verranno mai richieste royalties  a chi utilizzerà il codec per
produrre e distribuire filmati gratuiti per l’utente finale [qualcuno ci
crede? n.d.r]. Lo supportano: Google Chrome, IE9, IE6 7 e 8 con Google
Chrome Frame , Apple Safari , il plugin Adobe Flash, Android, iPhone
[nota: niente firefox].

20. WebM, VP8 http://www.webmproject.org/ WebM è un formato aperto,
royalty-free, progettato per il Web. Contenitore Matroska con codec VP8
(On2 Technologies, ora acquisito da Google) per il video e Ogg Vorbis
per l’audio. Google ha acquistato On2 nel 2010, ha rilasciato VP8 come
codec open source durante la conferenza Google I/O . Il 19 maggio 2010
il progetto WebM è stato lanciato, assieme al contributo di Mozilla,
Opera, Google e più di quaranta altre aziende, per sostenere l'uso di
VP8 come codec per l'HTML5. Lo supportano: Google Chrome, Firefox 4,
Opera 10.6+ , IE9 (se installato localmente), Android. Verrà supportato
da una prossima versione del plugin Adobe Flash.

[n.d.r. google usa WebM per catturare gli sforzi della comunita', ma il
vero obiettivo e' H.264/AVC/MPEG-4 e chrome. Il fatto che adobe non
supporti piu' GNU/linux, cioe', firefox, ma chrome vuol dire che si
tenta l'omicidio di firefox, dopo essersi impossessati di tutto cio' che
e' possibile rubare. L'open source e' il nemico piu' temibile del
software libero, al momento. Come in natura, virus e batteri che si
presentano con caratteristiche simili a quelle di parti "sane" hanno una
strategia migliore e piu' probabilita' di uccidere l'organismo di quelli
che invece sono noti come nemici, e come tali riconosciuti, attaccati e,
quando possibile, distrutti. In inglese si chiama mimicry, non so bene
l'equivalente italiano, ed e' un fenomeno ben noto in biologia e in
patologia.]

21. Ogg Theora e Vorbis http://www.theora.org/ è un formato aperto,
royalty-free, basato sul codec VP3 della On2 Technologies. VP3 è una
tecnologia brevettata, ma On2 ha concesso una licenza royalty-free senza
limiti di tempo dei brevetti collegati, permettendo al pubblico di usare
Theora ed altri codec derivati da VP3 per qualsiasi uso, senza dover
pagare diritti a On2. Lo supportano: Google Chrome, Firefox 3, Opera
10.6+, Safari (con Xiph QuickTime Components installato) [n.d.r. La
strategia vincente e la vera forza di google sta nell'avere sempre il
piede in due scarpe. Questo gli permette di razzolare sul mercato le
energie migliori e sono bravi davvero, ma si guardano ben dal
condividere, danno gratis, che e' cosa ben diversa. Sono i migliori che
abbiamo, al momento, ma finisce male, credo]

Al link qui sopra ci sono altre informazioni interessanti
sull'argomento.

Il punto essenziale da capire e' che vince chi produce contenuti. Le
scelte vanno imposte a quel livello, inutile correre dietro a questo o a
quel plug-in e molto pericoloso farsi confondere le idee da
"pseudo"-compagni di viaggio. Potrebbero accompagnarci solo fino al
punto in cui ci ritroviamo legati mani e piedi, dopo aver svuotato la
cassaforte del tesoro accumulato finora, e poi dirci ciao ciao.

Ci sono arrivata partendo da qui:

http://webaccessibile.org/

Loredana




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