[Soci SLIP] quell'acquario di facebook
Enrico Agliotti
enrico.agliotti a gmail.com
Gio 17 Maggio 2012 15:02:52 CEST
è appena uscito un libro del collettivo ippolita che tratta ilfenomeno
dei social network e della profilazione di massa
(però il sito di ippolita ora non funziona, troppi download?)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/14/liberta-spazio-sociale-etica-hacker-fenomenologia-boom-facebook/228736/
Fuori e dentro dall’acquario di Facebook: online il libro del
collettivo Ippolita
E' uscito online (gratis) il testo sulla "Resistibile ascesa
dell'anarco-capitalismo", come dice il sottotitolo. Al centro
l'analisi del modello dei social network, la "trasparenza radicale"
degli individui e la profilazione di massa nel web
di Marco Schiaffino | 14 maggio 2012
Che cosa ha a che fare Facebook con gli hacker di Anonymous, il guru
della destra liberista David Friedman, Wikileaks e i Partiti Pirata
svedesi? A pochi giorni dal collocamento in borsa di Facebook (che
avverrà il 18 maggio), il collettivo Ippolita – i cui componenti sono
autori di “Open non è free” e “Luci e ombre di Google”- pubblica
“Nell’acquario di Facebook. La resistibile ascesa
dell’anarco-capitalismo”. Presentato domenica sera a margine del
Salone Internazionale del Libro di Torino, il saggio seziona il
fenomeno social network spaziando dall’analisi sociale e sociologica a
più nette prese di posizione politiche.
Prima di considerare il saggio di Ippolita come uno dei tanti testi
sul social network del maghetto Zuckerberg, il consiglio di chi scrive
è di saltare tra le pagine del libro (il testo si può leggere
integralmente e gratuitamente online) per scoprire ciò che riserva. Il
modello del social network come nuovo spazio sociale, la “trasparenza
radicale” degli individui e la profilazione di massa nel Web 2.0
vengono trattati in maniera non banale, rigirati e affrontati da tutte
le prospettive possibili e alternate a dati e riferimenti di cronaca
con la velocità di un videoclip.
Nelle pagine sfrecciano riferimenti all’etica hacker; al mito della
trasparenza mediatica di Julian Assange; al fenomeno dei “Pirati
svedesi” e all’attivismo hacker, in un gioco di specchi sul tema delle
libertà (digitali e non) che spariglia molte delle categorie a cui
abitualmente si fa riferimento. Ne esce una trattazione vivace, che
stende un filo rosso tra le promesse di quella “vecchia ruffiana che è
la tecnologia” e la libertà individuale anarco-capitalista propugnata
dalle nuove destre Usa dei right libertarians. Un’analisi tutt’altro
che neutra, in cui gli autori hanno il merito di tenere ben distinti i
fatti dalle opinioni, senza lesinare le une e gli altri. “Nascondersi
non servirà, rifiutarsi di venire a patti con il presente nemmeno”.
Il libro, che sarà pubblicato il prossimo settembre 2012 in Francia da
Payot & Rivages e alla fine di maggio dalla spagnola Enclave
Ediciones, è disponibile in formato e-book (ePub o pdf) sul sito del
collettivo Ippolita. Per i lettori di Milano e dintorni,
l’appuntamento con gli autori è per il 31 maggio (ore 21,30) al
circolo Scighera in via Candiani 131 a Milano.
--
Inviato dal computer che sto usando in questo momento
Enrico Agliotti
cell. +39-328-0517312
tel. con segreteria: +39-011-23415553
Maggiori informazioni sulla lista
Soci