qualche informazione in piu', era Re: [Soci SLIP] nvidia e linus torvalds

llcfree llcfree a gmail.com
Sab 23 Giu 2012 15:04:32 CEST


On Sat, 2012-06-23 at 10:10 +0200, Alex Palesandro wrote:
> A chiudere la calda settimana
> http://www.phoronix.com/scan.php?page=news_item&px=MTEyNTE
> Se fosse vero che cominciano a perdere ordini per la loro politica
> superostinata....

Ricordo per la storia contemporanea che il "cliente" nvidia che non ha
fatto l'ordine per milioni di schede GPU in seguito alla denuncia di
Linus Torvald e' lo stesso che ha sviluppato loongson MIPS CPU, quello
del laptop lemoto, per interderci, l'unico computer posseduto da Richard
Stallman perche' l'unico basato su linux *E* CHE FUNZIONA CON
FIRMWARE/SOFTWARE COMPLETAMENTE LIBERO. E' anche l'unico laptop da
sempre (da quando esiste) suggerito dalla FSF per la stessa ragione.
Forse la storia parte da piu' lontano. Altrimenti non si capisce perche'
l'effetto della denuncia si produca su un solo "cliente" nvidia tra
tutti. Dove sono e cosa fanno tutti i produttori di netbook, per
esempio?

E' assai probabile che ci vogliano due aspetti perche', oltre alla
denuncia a dito medio alzato (ma che brutto simbolo!), qualcosa succeda:

1) il primo, e fondamentale, e' l'essere in grado di "produrre"
un'alternativa (in questo caso, l'hardware, derivato dall'architettura
MIPS)

2) poi bisogna avere interessi di mercato opposti. La Cina non ha
interesse a crearsi dipendenze dai produttori hardware/software
occidentali su una tecnologia critica per lo sviluppo. Mica sono scemi.
Perche' l'Europa invece sia contenta di pagare la tangente alle
multinazionali americane resta un mistero economico. Il dubbio e' di
esser stati tagliati fuori dal ciclo produttivo con la crisi del
manifatturiero e poi ridotti a puro mercato, con le conseguenze che ne
seguono (prima fra tutte, quando finiscono i soldi, veri o finti che
fossero, il ritrovarsi col culo per terra a invocare il lavoro che non
c'e').

Ben poco invece si ottiene quando ci si allinea all'esistente, se non si
hanno le leve giuste per condizionarlo. Si finisce fagocitati o sul
lastrico (vedi nokia, etc etc)

Interessante in questo senso notare che google non "copia" windows per
farsi buoni gli utenti windows (tipo ubuntu, lo dico per chiarezza, ma
non voleteme, e' un fatto), ma riinventa, prendendo il meglio dal
processo open source (e, ovviamente, garantendosi che non sia piu' cosi'
libero da potersi diffondere al di fuori di ogni controllo). 

Sembra che chrome non supportera' mp4, per esempio, chiaramente puntando
a sostituire sia flash che i codecs apple con webM. La strategia di
google e' ovviamente quella di spostare l'utente dal suo
laptop/desktop/netbook che dir si voglia in rete, nello stesso tempo
promuovendo (insieme a tanti altri) una pletora di oggettini che nulla
hanno a che fare con il sano concetto di computer, standard e quindi
alla portata di tutti. Cosi' si spazza via in un solo colpo il software
proprietario, il software libero e si promuove il proprio e i propri
servizi (che, per inciso, sono meglio degli altri, proprio grazie alla
loro economia "open"). Un giochino piu' volte tentato e che non finira'
mai di ripetersi nella storia della tecnologia. Pensate un momento: una
volta che l'interfaccia grafica non e' piu' standardizzata e modulare,
indipendente dall'hardware, nulla funziona piu' in modo generale. Sono
tanti gli attacchi alla liberta', in questo senso, e a molti livelli, da
windows 8 che impedisce il boot a GNU/linux, a google che spazza via X e
ci rende tutti obsoleti, per buttarci su oggettini di poca potenza e di
poco valore, dove il valore aggiunto sta tutto altrove, al di fuori del
controllo dei singoli (che poi i singoli del controllo se ne facciano un
baffo, e' il vero problema e la vera ragione per cui toglierglielo e'
cosi' semplice).

Loredana





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