R: Re: [Soci SLIP] [OT] petizione contro la trasmformazione del CSI in s.p.a.

[roberto.baral a alice.it]

Ciao, nel mio piccolo concordo con le conclusioni di Loredana. Incuriosito, per farmi un opinione, mi sono voluto documentare sul CSI presso economi di professione, di grandi aziende pubbliche... Incrociando i dati, il risultato è mediamente pesante, per i più garantisti: "Un carrozzone che costa tantissimo e non serve a nulla, contenitore di tutti i trombati a dx e sx ritrovatisi disoccupati; ne hanno infilato qualcuno persino dal Toroc... forse esperti in "onfaloscopia ludica?" 
Mi riferiscono poi che: ogni volta che si sono verificati i costi tra il mercato privato ed il CSI, per quest'ultimo si parla del doppio se non del triplo... Certo non si può fare d'ogni erba un fascio e spiace per gli onesti e preparati che ci saranno pure lì... magari in apnea.
Solo la cultura, il senso dello Stato, quindi un cambio di mentalità: smettere di pensare che chi prende le scorciatoie per la sedia, non fa il suo lavoro o non paga le tasse sia furbo. Aiuterebbe che qualcuno iniziasse ad andare in galera... e ci rimanesse... Il fatto che in Italia il merito non conti e la conseguente autodifesa dello status raggiunto dai mediocri, fa sì che: ad oggi, è certo più facile si indaghi... chi pone il problema! Roberto


----Messaggio originale----
Da: llcfree a gmail.com
Data: 7-giu-2012 15.22
A: "Lista soci SLIP"<soci a mail.pinerolo.linux.it>
Ogg: Re: [Soci SLIP] [OT] petizione contro la trasmformazione del CSI	in s.p.a. 

On Thu, 2012-06-07 at 12:51 +0200, Alessandro Pasotti wrote:
> Il giorno 07 giugno 2012 12:36, llcfree <llcfree a gmail.com> ha
> scritto:
>         On Thu, 2012-06-07 at 10:24 +0200, Alessandro Pasotti wrote:
>         >
>         > Il giorno 07 giugno 2012 10:11, Enrico Agliotti
>         > <enrico.agliotti a gmail.com> ha scritto:
>         >         Il 07 giugno 2012 09:18, Davide Corio
>         <enlightx a gmail.com> ha
>         >         scritto:
>         >         >
>         >         > Prende nel senso che prende l'appalto :)
>         >         >
>         >         > la PA gli da 100 e loro danno 70 ai fornitori
>         >
>         >
>         >         lo so e questa cosa capita anche ai livelli più
>         sotto e alla
>         >         fine il
>         >         lavoro vero lo fa uno studente laureando in
>         ingegneria a un
>         >         ventesimo
>         >         del prezzo di partenza
>         >
>         >         lo so perché sono stato quello studente
>         
>         
>         > Non sono certo che la soluzione sia dare tutto in mano ai
>         privati,
>         > sappiamo bene che nel pubblico non si traduce
>         automaticamente in
>         > risparmio, ma più spesso in corruzione, bustarelle,
>         amicodellamico
>         > ecc. ecc.
>         >
>         >
>         > La soluzione è rendere CSI ed enti analoghi efficienti, con
>         una sana
>         > cultura di PPAA, che in Italia manca. Vedi in Francia dove
>         hanno
>         > percorsi formativi appositi per le PPAA cosa combinano.
>         Anche i paesi
>         > nordici sono un esempio che le PPAA possono funzionare.
>         
>         
>         Anche la provincia di Bolzano e' un esempio che le PPAA
>         possono
>         funzionare bene ed in modo ragionevolmente economico (almeno
>         per quel
>         che riguarda GNU/linux e scuole).
>         
>         La soluzione e' molto piu' semplice di quel che si pensi,
>         bastano le
>         persone giuste e competenti al posto giusto che lavorano
>         davvero con un
>         senso del bene comune che gestiscono e sotto il controllo dei
>         diretti
>         interessati (cioe', noi, senza il controlo nessun sistema
>         funziona).
> 
> 
> E ti pare "molto semplice"? 

Piu' semplice da capire di molto altro. Basta avvicinarcisi pian piano. 
Per esempio, ogni volta che si fa una scelta, e capita centinaia di
volte al giorno, scegliere il meno peggio secondo quei criteri,
favorendo chi fa altrettanto.

> Forse non ho colto l'ironia...

Non ce n'era :)

> 
> Io penso che l'unico cambiamento "vero" sia possibile con
> l'educazione, che tramite la scuola si possano formare nuove
> generazioni dotate di senso civico, onestà e valori etici compatibili
> con la gestione della cosa pubblica, insomma dei "Cittadini".

Io credo che la scuola (o comunque il luogo dove si passa molto tempo)
e' il luogo ideale da riempire con esempi concreti di persone che
mettono in pratica quello che dicono. L'esempio e' ancora il piu'
potente dei mezzi di comunicazione di massa.

> Stiamo andando esattamente nella direzione opposta :( 
Non e' mica una buona ragione per non cambiare rotta, anzi. 

Loredana

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