privacy e anonimato, era Re: [Soci SLIP] Estensioni Firefox

loredana llcfree a gmail.com
Dom 12 Feb 2012 17:41:10 CET


On 2/12/12, Alessandro Pasotti <apasotti a gmail.com> wrote:

>>> Se non vuoi essere tracciato, naviga in incognito (chrome e FF
>>> entrambi supportano questa modalitą), non fare il login da nessuna
>>> parte e sopratutto, usa TOR.
>>>
>>> https://www.torproject.org/
>
> chi cerca l'anonimato di solito ha motivazioni assolutamente benigne
> per farlo: in primis, proteggere la propria privacy ma i dissidenti
> potrebbero averne anche di pił sostanziose.

Tutto vero, ma solo quasi:

1) Molti che cercano l'anonimato qualche motivo ce l'hanno, e non sono
solo dissidenti buoni contro governi cattivi

2) Chi lo fa davvero ingenuamente rischia di non trovarlo affatto,
l'anonimato (che e' di per se' impossibile in rete) e si infila in
sottoreti in cui non ha nessuno modo di capire in quale compagnia si
trovi. Questo e' vero in generale, non solo per le ricerche e
transazioni anonime, persino scrivendo alla mailing list di SLiP non
si sa chi leggera', da qui a quando gli archivi non scompariranno dal
web (e magari per l'eternita', se qualcuno conserva i nostri preziosi
scritti :). Ma con TOR c'e' molto di piu'. Se ricordo bene, con TOR
uno mette la sua macchina e la sua banda a disposizione per queste
movimentazioni anonime, con l'idea di non essere rintracciabile. A me
la sola idea mette i brividi.

3) Le condizioni particolari sono molto piu' pericolose, in tutti i
sensi, di quelle generali. Chiunque voglia e ne abbia i mezzi puo', al
giorno d'oggi, registrare tutto il traffico di rete (immagino lo
faccia non solo google, ma anche, per esempio, la polizia postale).
Altra cosa e' analizzarlo. Molto piu' semplice analizzare solo quello
che cerca di essere anonimo: quasi certamente li' qualcosa si pesca.
Non c'e' proprio nessuna garanzia che sia anonimo davvero.

Io sono per la trasparenza.

A me pare che il modo piu' sensato di stare in rete (e al mondo?) sia
sapere dove si e', quello che si fa e comportarsi di conseguenza. Il
lato positivo (enormemente positivo) della rete sta proprio nel fatto
di essere aperta. Andiamo in rete con l'idea di esser "spiati" e si
imparano un sacco di cose, anche su noi stessi. Usando il fatto che
sia aperta e ricca di informazioni si imparano un sacco di cose. Non
stravolgiamone l'uso, piuttosto continuiamo a denunciarne l'abuso.
Piu' persone sono consapevoli del problema, maggiore e' la
possibilita' di trovare una buona soluzione.

Adesso, mi raccomando, stravolgete quel che cerco di dire e qualcuno
parta all'attacco. Chi apre le danze? (ben vengano invece le
riflessioni, il tema e' davvero scottante/interessante)

Loredana




Maggiori informazioni sulla lista Soci