du e company, era Re: [Soci SLIP] Spazio disco in esaurimento

loredana llcfree a gmail.com
Sab 4 Feb 2012 14:30:15 CET


On Sat, 2012-02-04 at 13:21 +0100, Gianluca Boero wrote:
> Ciao a tutti.
>
> Premetto che devo ancora andare a fondo analizzando la partizione, perņ
> da due giorni mi compare un avviso con scritto "Su questo computer
> rimangono solo 1,1 GB di spazio libero".
>
> La mia partizione č di 23 Gb. Troppo piccola per contenere sistema
> operativo e poche applicazioni installate?

Non mi pare mica tanto piccola ... C'e' anche la tua home, in quella
partizione, con immagini, filmati etc? Altro punto da controllare e'
/var/cache/apt/archives, debian ci copia tutti i .deb che installa per
default, non so se ubuntu faccia altrettanto. Se serve spazio, quelli
si possono cancellare senza troppi problemi.

Comunque, se vuoi avere un'idea precisa di chi si mangia il tuo
spazio, fai cosi' (funziona su tutte le distribuzioni perche' e' parte
di GNU/linux standard):

sudo du -h / > duh.out

Il comando du -h lista tutti i files a partire dalla root del tuo
sistema (/), preceduti dalla loro dimensione. Il parametro -h riporta la
dimensione in un formato umano, cosi' un 1.423GB non te lo stampa in
bytes, ma neppure ti spariscono i 100 bytes perche' troppo piccoli per
essere visualizzati graficamente, h sta per human e sceglie l'unita' di
misura adatta.

Inoltre, cosi' i files li vedi proprio tutti. Io che son maligna mi
aspetto sempre che, per mia presunta "comodita'", qualcuno decida di
nascondermi quelli che in teoria non dovrebbero servirmi, ma che e'
utile sapere che ci sono quando si fanno operazioni di questo tipo. E
anche solo per curiosita', dare un'occhiata una volta a tutto quello
che c'e' sul proprio pc puo' essere illuminante.

Con ">" ridirigi l'output del comando su un file, che io ho chiamato
duh.out ma tu puoi chiamare come vuoi. Questo e' un file di testo, tipo
tabella, facilissimo da manipolare con, ad esempio, sort, in modo che i
files di dimensioni maggiori compaiano all'inizio o alla fine della
lista etc.

Ovviamente, anziche' / puoi usare un punto qualsiasi dell'albero del tuo
file system, tipo /home/<utente> o altro. Per esempio, prova

du -h .

dove il '.' indica la cartella corrente.

du penso che sia quello che i vari tools usano, di fatto, ma rendendolo
piu' agevole con una GUI. Io trovo che pochi comandi in croce di bash,
dash o chi per esso, siano proprio comodi, sono sempre quelli ovunque
uno vada, e sono molto potenti perche' possono essere concatenati, nel
senso che l'output di uno diventa l'input dell'altro, rendendo il tutto
molto efficiente, soprattutto quando le dimensioni di files e sistemi
aumentano. Questo perche' si evitano i files temporanei, oltre ad avere a
disposizione tutti i parametri per adattare il comando alla propria
situazione. Molti di questi parametri spariscono quando ci si mette di
mezzo un'iconcina. Per semplicita', utile in certi contesti, ma
dannosa in altri. E a furia di non vederli, chi non li ha mai visti
pensa che non servano a niente. E chi sa che invece sono utilissimi e
continua a volerli ... beh...

I pochi comandi dell'apocalisse sono find, sort, uniq, join, con cui di
fatto si gestiscono il file system e i database relazionali (quelli la
cui struttura di base e' una tabella).

Loredana




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