[Soci SLIP] quando ha senso usare lvm?

Davide Corio enlightx a gmail.com
Dom 16 Ott 2011 19:43:34 CEST


On 16/ott/2011, at 16:48, Davide Corio wrote:
> non so se era arrivata la mia postilla dove precisavo che a mio avviso non è assolutamente utile, al giorno d'oggi, partizionare il FS, e non il DISCO, come avevo erroneamente scritto.


Mi avvertono che in lista si chiede di riformulare questa frase, che in effetti non è comprensibile, ma ero in mezzo al traffico, in auto e tra tornanti... :)

Ciò che intendevo dire è che, se di hanno più sistemi o partizioni di appoggio, è ovviamente necessario partizionare il disco.
Ciò che non consigliavo è di SUDDIVIDERE la partizione ROOT in più sotto-partizioni (es: /boot, /tmp, /var).
La swap ovviamente merita discorso a parte.

Se parliamo di desktop, le partizioni differenti da /home sono scarsamente usate e quindi non è necessario mirrorarle o tenere sotto controllo la loro dimensione (cosa che può essere differente per un server).

Personalmente però, non tengono nemmeno più la home su partizione separata siccome molti applicativi spesso non aggiornano correttamente i propri files di configurazione presenti nella home e questo è spesso fonte di problemi durante l'aggiornamento delle distribuzioni (non centra la distribuzioni, è colpa del singolo applicativo).

Ho già incontrato problemi con Firefox, OpenOffice, Pidgin, Skype, altro...

Ovviamente basta rimuovere la configurazione di questi software o intervenire a mano per risolvere il problema.

Ma... spesso i files di configurazione ed i profili dei software in questione si riempiono nel tempo di configurazioni vecchie che tendono a rallentare gli applicativi stessi (Gnome soffre molto di questo problema).

Siccome è spesso semplice eseguire un export di dati e configurazioni dei software più usati, personalmente preferisco reinstallare ex-novo la distribuzione (come ho ad esempio fatto per Ubuntu 11.10) e successivamente re-importare i profili dei software che uso.

La differenza di prestazioni del desktop è quasi sempre percepibile, siccome i software hanno a che fare con files di configurazione più snelli.

Per ultimo, ext4 (il più usato su sistemi desktop) è meno performante di altri fs nello spostamento di files da una partizione all'altra, quindi potrebbero verificarsi rallentamenti anche percepibili con quei software che ad esempio salvano su /tmp prima di scrivere in /home.

Spero di aver reso la mia visione più comprensibile.

Mi dicono anche che si è detto qualcosa tipo <<non darei mai un lavoro a Davide se la pensa così>>.

A mia difesa posso dire che non c'è nessun problema, non ho bisogno di altro lavoro :-D

PS: boh... ciò che so mi ha permesso di certificarmi LPIC e Ubuntu e di portare avanti qualche decina di server Debian e Ubuntu. Cmq ho studiato agraria, non so nulla di teoria e posso solo confidare in google quando ho dei problemi siccome non ho formazione accademica su questi argomenti. In seguito eviterò di dare altri consigli così da non mandare la gente su strade errate.

Pace e tranquillità a tutti

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Davide Corio
enlightx a gmail.com







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